Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Matera: il Presidente Carmine Cocca chiede una svolta sulla gestione del verde urbano per il rilancio del decoro della Città di Matera
La città di Matera ha necessità di concretizzare una svolta decisiva sulla gestione del verde urbano e di disporre con urgenza del piano di gestione e manutenzione del verde pubblico del Comune di Matera e del regolamento sul verde urbano pubblico e privato, afferma Carmine Cocca, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Matera. Nel formulare gli auguri per un proficuo lavoro al Sindaco appena insediato e all’assessore competente, si evidenzia la necessità di riportare al centro delle politiche ambientali la questione verde della città di Matera in quanto non più rinviabile. Una questione sulla quale si è lavorato in maniera continua nel tempo e che sin dal termine della scorsa consiliatura doveva trovare compimento con l’approvazione del regolamento e del piano del verde urbano che erano già stati approntati e sottoposti anche alla revisione dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali e delle parti interessate con ingente dispendio di lavoro. Oggi, continua Carmine Cocca, ci si trova ancora in forti difficoltà nella progettazione e nella gestione del verde con una necessità impellente non solo di adeguamenti normativi ma anche di una procedura ben definita che era stata revisionata nel regolamento in approvazione finalizzata a consentire ai nostri professionisti di progettare secondo le esigenze della natura e le regole della conservazione del paesaggio. Non bisogna dimenticare che la città di Matera, nonostante l’emergenza Coronavirus, resta sempre una vetrina importante e di ampio decoro internazionale che richiede una continua e incessante attenzione a livello territoriale. E il ruolo della tutela del verde non può essere solo relegato all’analisi degli alberi da abbattere perché giunti a maturità o per la presenza di criticità non superabili ma deve trovare una nuova dimensione finalizzata a qualificare ulteriormente l’estetica e le risorse culturali che passano anche attraverso il patrimonio verde. In sintesi, conclude Cocca, è urgente riattivare il procedimento per l’approvazione del piano e del regolamento sul verde urbano, è urgente portare a compimento il concorso pubblico per l’assunzione della nostra figura professionale in Comune ed è necessario continuare nel dialogo costruttivo tra il Comune e l’Ordine anche per comprendere le numerose criticità che riguardano il settore e programmare un lavoro che rappresenta un investimento nel tempo. Si sottolinea, infine, la necessità di potenziare l’ufficio del verde in quanto, nonostante all’art.11 dell’attuale regolamento sia previsto riscontro alle istanze entro i trenta giorni, in realtà i tempi amministrativi sono spesso disattesi e differenti, con forti problematicità soprattutto nella gestione degli alberi con particolari problematiche irreversibili. In sostanza, pur ammettendo la dedizione dell’Ufficio preposto che probabilmente andrebbe potenziato, nel momento in cui vi è un’emergenza che richiede un abbattimento urgente e una riqualificazione dell’area, ci si attende un riscontro di pari importanza ma è evidente che la carenza di organico non consente di poter sopperire ad una mole di lavoro rispetto alla quale, si sottolinea, la soluzione immediata resta l’espletamento del concorso per l’immissione nei ruoli della nostra figura professionale o, nel periodo di transizione, di trovare risorse interne (o convenzionate) per rafforzare un servizio essenziale per la tutela del patrimonio verde della città e per la sicurezza dei cittadini rispetto al monitoraggio delle emergenze degli alberi pubblici e privati. Auspichiamo quindi, conclude Cocca, che la nuova amministrazione continui il lavoro sul verde urbano di cui siamo stati in parte promotori per un rilancio della qualità ambientale e della conservazione del territorio urbano e peri urbano.
______________________________________
dott. Agr. Carmine COCCA Presidente Ordine
dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali
della Provincia di Matera