Genitori di Lauria scrivono al sindaco: “No alla proroga della didattica a distanza”
Alcuni genitori di Lauria hanno scritto al sindaco Lamboglia, chiedendo di scongiurare la proroga della sospensione dell’attività didattica in presenza. I genitori stanno aderendo alla petizione sulla piattaforma digitale ‘change’. Questa la lettera integrale.
Egr. Signor Sindaco,
Visto che lo scenario epidemiologico locale non ha subito modificazioni dall’apertura scolastica, ovvero il numero di contagi rinvenuti all’interno delle scuole resta molto basso e comunque slegato da esso.
Visto che anche nelle zone rosse sono aperte le scuole e che tali zone (ormai ex zone rosse) hanno mostrato un calo dei contagi nonostante la loro apertura.
Vista l’assenza di contagi, nonostante il non uso di DPI e si altre forme di protezione per i bambini, all’interno di asili nido e dell’infanzia di Lauria.
Pur comprendendo che lo stato di incertezza generale può in alcuni generare panico ed esasperazione, si evidenzia che in tutte le strutture scolastiche sono state attivate misure di contenimento del contagio come da indicazioni del ministero della salute e quindi non si ravvede esigenza alcuna di dover prolungare la chiusura scolastica, sottoponendo ulteriormente i bambini a stress e facendoli sottostare a delle scelte spesso legate ad una non voluta quarantena da parte dei genitori che non considerano di potersi ritrovare nella medesima condizione in seguito a contagio nell’ambiente di lavoro o altrove.
Crediamo che la scelta della Sua Amministrazione Comunale di voler eseguire di test antigenici rapidi per il personale scolastico di ogni ordine e grado (incluso personale ATA), contribuisca a rafforzare ulteriormente quanto già messo in campo dai dirigenti scolastici in termini di contenimento del contagio.
Tutto ciò premesso SI CHIEDE di voler attenzionare chi di competenza, scongiurando così eventuale proroga della sospensione dell’attività didattica in presenza.