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Lunedì 28 dicembre, alle 18.30 on web: La storia di Hansel e Gretel sul palcoscenico virtuale del #Giffoni50 Winter Edition

Le storie più belle non si fermano mai. Dopo essere stati i primi in Italia a ripartire nel mese di agosto con un festival internazionale in presenza, per Giffoni, rassegna cinematografica dedicata a bambini e ragazzi, è tempo di Winter Edition, la prima edizione natalizia in cinquant’anni di storia. Sarà un progetto nuovo, completamente digitale, dedicato principalmente ai bambini – con programmazione differenziata, articolata per fasce d’età (tre sezioni) – ma anche ai ragazzi e ai giovani con masterclass ed eventi speciali online.

In questa Winter Edition pure lo Street Fest, palinsesto di musica, arte di strada e arti dal vivo, diventa “on web” e lo fa conservando fascino ed emozioni. In particolare, il format “A teatro con mamma e papà” vuole regalare ai giurati (al Giffoni, non solo a guardare, ma anche a giudicare e premiare le opere in concorso sono bambini e ragazzi) e ai loro genitori la possibilità di vivere, da casa, la magia del palcoscenico e interagire con gli artisti a fine spettacolo. In digital experience, per la sezione dai 6 ai 9 anni, lunedì 28 dicembre (ore 18.30), va in scena “La storia di Hansel e Gretel” del Crest, ospite del #Giffoni50 Winter Edition.

Datato 2009, una delle migliori produzioni del teatro ragazzi italiano, “La storia di Hansel e Gretel” è un lavoro teatrale di luci e ombre: il giornaliero inganno dell’immagine che nasconde verità opposte e complicate. La casa, il bosco, il sentiero illuminato dai magici sassolini, le piume lucenti del cigno, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina. Al termine della visione, confronto in live streaming con attori (Catia Caramia, Paolo Gubello, Giuseppe Marzio, Maria Pascale), regista (Michelangelo Campanale) e giurati su piattaforma Zoom.

“La storia di Hansel e Gretel” ha debuttato il 23 maggio 2009, al Kismet di Bari, nella dodicesima edizione del “Maggio all’Infanzia”. A luglio, nella quattordicesima edizione del “Ti fiabo e ti racconto”, lo spettacolo vince il premio L’uccellino azzurro 2009, sei anni dopo, sempre all’anfiteatro comunale del Parco di Ponente di Molfetta, arriva L’uccellino azzurro 2015, premio speciale per i vent’anni del Festival. In questi undici anni, la produzione del Crest ha girato l’intera penisola, senza sosta, con immutato entusiasmo e successo, realizzando oltre 500 repliche. Una continuità rara in un panorama in continuo mutamento.

Giffoni non si ferma. E, come promesso da Claudio Gubitosi, direttore artistico e fondatore nel 1971 di questa “bella storia Italiana di periferia” (Giffoni Valle Piana, paese dell’entroterra salernitano, incastonato nell’area dei Picentini), resterà al fianco della sua community anche a Natale. L’emergenza sanitaria vissuta imponeva una riformulazione dei percorsi finora seguiti. Lo imponevano i protocolli, che richiamano fortemente alla prudenza. Ecco perché quest’anno il Giffoni Film Festival si è diviso in quattro momenti diversi, modulati in base al target di età dei giurati, ai quali, ancora di più, sarà garantito il massimo della sicurezza. La prima tranche si è svolta dal 18 al 22 agosto, la seconda dal 25 al 29 agosto, la terza tra settembre e novembre, la quarta dal 12 dicembre, lo Street Fest appunto, progetto che, sebbene diventato “on web” in questa Winter Edition, rimane uno degli eventi più emozionanti del Festival.

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