Guardia di Finanza di Potenza scopre 9 persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Potenza hanno denunciato nove persone, tutte residenti nel territorio lagonegrese, risultate aver percepito la misura senza averne alcun diritto. In particolare, l’incrocio dei dati e delle informazioni acquisite attraverso le varie banche dati del Corpo ed una attenta attività di monitoraggio di varie posizioni a conoscenza dei militari, hanno permesso di verificare come i soggetti in argomento, simulando una condizione di povertà non corrispondente al vero ed attestando falsamente il possesso di esigue risorse finanziarie sui rispettivi conti correnti, sono risultati, invece, accaniti giocatori d’azzardo, soprattutto sulle piattaforme di gioco on line, spesso dediti a puntare rilevanti importi non congrui rispetto alle dichiarate situazioni di indigenza.
Le persone indagate avrebbero “sfidato la sorte” al gioco movimentando, complessivamente, somme di denaro per quasi 500.000,00 euro. Ma la casistica delle violazioni accertate dalla Guardia di Finanza si è arricchita quando è stato riscontrato che, nelle dichiarazioni presentate a sostegno della domanda per l’ottenimento della prestazione sociale, alcuni dei beneficiari avevano, tra l’altro, omesso di indicare importi derivanti da contratti assicurativi ramo vita, in essere per circa 27.000,00 euro e dal patrimonio immobiliare per un valore complessivo di circa 135.000,00 euro.
Pertanto, i nove percettori del sussidio, che fino ad oggi hanno indebitamente riscosso quasi 50.000,00 euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro per lo specifico reato di cui all’art. 7 del D.L. n. 4/2019, che prevede la reclusione da due a sei anni per coloro che, al fine di ottenere indebitamente il Reddito di Cittadinanza, producono dichiarazioni o documenti falsi ovvero attestanti cose non vere. Gli stessi sono stati altresì segnalati all’I.N.P.S. per la revoca e la conseguente restituzione degli importi illegalmente ottenuti.