Copagri, prima riunione ufficiale della CSN (Commissione Sperimentale Nazionale) del grano duro
“Con la prima riunione della Commissione Sperimentale Nazionale-CSN del grano duro prende finalmente avvio il lungo percorso che porterà alla formale costituzione della Commissione Unica Nazionale-CUN del grano duro, strumento da tempo atteso e lungamente richiesto dalla filiera per promuovere e incentivare le sinergie tra i diversi attori del comparto”. E’ quanto afferma la Copagri in una nota diramata a margine del primo incontro della CUN sperimentale del grano duro, svoltosi in videoconferenza alla presenza del Sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L’Abbate.
“Bisogna sempre ricordare che l’Italia è il primo produttore di grano duro dell’UE, con una superficie di circa 1,3 milioni di ettari e una produzione che nel biennio 2018/19 si è attestata sulle 4,1 milioni di tonnellate, calate a 3,8 milioni di tonnellate nel 2019/20, dato che secondo recenti stime dovrebbe venire confermato anche nel 2020/21; per dare un’idea della rilevanza di tali numeri, basti pensare che la produzione comunitaria, secondo recenti stime, si attesterà sulle 7,2 milioni di tonnellate per il 2020/21, in calo rispetto alle 7,5 milioni di tonnellate del 2019/20 e alle 8,7 milioni di tonnellate del 2018/19. – fa notare la Copagri – Il regolamento di funzionamento della CUN del grano duro dovrà costituire un cruciale luogo di confronto tra la parte produttrice e quella trasformatrice, con il fine ultimo di avere uno strumento di riferimento nazionale, che grazie alla regia del Mipaaf e del Mise formuli in modo regolamentato e trasparente i prezzi indicativi e la relativa tendenza di mercato e assicuri al contempo la trasparenza del processo di formazione dei listini”.