L’associazione Infrastrutture, Servizi e Mobilità del Materano continua a denunciare il mancato rispetto dello statuto dell’Università di Basilicata
In riferimento all’Art. 4, emerge che gli obiettivi nelle sedi amministrative di Matera e Potenza siano i medesimi, come riportato in calce:
ART.4) L’Università, con sede legale a Potenza, persegue i medesimi obiettivi nelle sedi amministrative di Matera e di Potenza.
Facciamo riferimento alla notizia apparsa in questi giorni sui mezzi di informazione circa l’attivazione della facoltà di Medicina dell’Unibas con sede unica a Potenza che, non potendo non ritornare sulla questione già affrontata dalla nostra Associazione in merito al ruolo marginale che l’Unibas di Matera ricopre nell’ambito dello sviluppo sociale e culturale del nostro territorio. Vedi: https://aismmt.wixsite.com/aismm/servizi/unibas-matera
Da quello che si apprende, la “dote” iniziale prevista per il nuovo corso di Medicina ammonta a 26 milioni di euro, di cui 6 stanziati dal Miur per il triennio, 9 dal Ministero della Salute e 11 dalla Regione Basilicata. Un impiego di risorse economiche non indifferente, dai dubbi risultati sul territorio, che aggiungendo quindi l’ennesimo corso di laurea alla sede di Potenza, che vede al suo attivo 26 corsi contro i 5 di Matera, con grande divario tra i due capoluoghi.
Come è stato già sottolineato, per fare in modo che ciò sia possibile, bisogna avere una visione programmata del futuro, ed è per questo che torniamo a chiedere al Governatore Vito Bardi, al Sindaco di Matera Bennardi, all’Assessore alla Cultura D’Oppido e al Rettore dell’Unibas Mancini di istituire anche per la città di Matera, come già fatto per la città di Potenza, un tavolo di confronto permanente che affronti in modo propositivo e risoluto questa annosa questione di Matera città Universitaria per l’implementazione dei corsi Universitari, di cui è carente.
Nasce spontanea la domanda: ma come è mai possibile che i nostri soldi a favore della Regione Basilicata, vadano a cadere esclusivamente sulla richiesta Formativa Universitaria di Potenza e praticamente quasi nulla su quella di Matera, ci chiediamo se ancora risultasse opportuno restare in questa Regione, a queste condizioni come meri contribuenti di tasse e di bacino di voti, senza ritorno di servizio e sviluppo alcuno che generano solo disavanzo improduttivo, o trovare strade alternative da percorrere fuori o dentro questo stessa Territorio.
Associazione Infrastrutture Servizi e Mobilità nel materano