Rotonda, il comune aderisce a pagoPA per i pagamenti elettronici dei cittadini
Da oggi è accessibile a tutti il portale dei pagamenti spontanei attivo 24h, che consente a cittadini e imprese di effettuare ogni pagamento relativi agli avvisi emessi dal Comune di Rotonda. Un sistema di pagamento semplice, standardizzato, affidabile e non oneroso per la Pubblica Amministrazione e più in linea con le esigenze dei cittadini, come previsto dall’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale. Il Comune di Rotonda aderisce a pagoPA il sistema nazionale per i pagamenti a favore della P.A. ed è in continua evoluzione, con nuovi servizi disponibilità e una migliorata esperienza di pagamento.
“Questo, ha sottolineato il sindaco, Rocco Bruno, nell’ottica di procedere sempre più verso la digitalizzazione e nell’intento di permettere
“Questo, ha sottolineato il sindaco, Rocco Bruno, nell’ottica di procedere sempre più verso la digitalizzazione e nell’intento di permettere
ai cittadini di effettuare i versamenti in modo facile e veloce” . Con queste modalità anche la APP “SPAZIOSCUOLA” che potrà essere scaricata gratuitamente dagli store “Play Store” per i dispositivi Android e “App Store” per i dispositivi iOS (Cerca: Spazioscuola). A propria scelta, il cittadino potrà così effettuare i pagamenti, anche quello della mensa scolastica, con l’utilizzo della carta di credito (circuiti VISA, Mastercard) oppure generando un modello contenente i dettagli per il pagamento (un prestampato) che consentirà di effettuare il pagamenti presso i concessionari SISAL, i Pay Tipper, Lottomatica, ITB (Banca dei Tabaccai) e gli Istituti bancari aderenti a pagoPA.
Tale sistema consentirà ai cittadini di pagare in modalità elettronica la Pubblica Amministrazione garantendo
– Sicurezza e affidabilità nei pagamenti;
– Sicurezza e affidabilità nei pagamenti;
– Semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento;
– Trasparenza nei costi di commissione.
“Questa adesione, ha concluso il sindaco Bruno, rappresenta un’importante innovazione ed è in linea con le norme vigenti di AgID
(Agenzia per l’Italia Digitale)”.