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Il Comune di Altamura capofila dell’ Ambito Territorale che include i Comuni di Gravina in Puglia , Santeramo in Colle e Poggiorsini ha avviato l’attività dei Centri di ascolto per le famiglie e per servizi di sostegno alla famiglia e alla genitorialità, a seguito un avviso pubblico ad ottobre scorso.
Di seguito l’elenco dei centri attivati:
Il mondo che vorrei
via Bari n.321- Altamura
3397706548
Previo appuntamento telefonico
Opera Mariana del Samaritano
Piazza San Lorenzo n.9 – Altamura
0803114809
Previo appuntamento telefonico
A.P.S. Penta Group
via XX Settembre n.9 – Altamura
0803322519
Orari 9:00 – 12:00 e 16:00 – 19:00
A.P.S. Penta Group
via G. Modugno n.30 – Santeramo in Colle
0803325497
Orari 9:00 – 12:00 e 16:00 – 19:00
Nuovi Orizzonti
via Alchimia n.48 – Gravina in Puglia
3296089229
0803256846
Orari 9:00 -13:00
I centri garantiranno le attività di: sostegno della relazione (da ricostruire, da rinsaldare, da mantenere) tra figli e genitore non affidatario nelle situazioni di separazione conflittuale; sostegno nella ricostruzione di relazioni tra i figli e uno o entrambi i genitori, compromesse
in seguito ad allontanamenti prescritti dalle Autorità Giudiziarie (affido eterofamiliare o parentale o a comunità educative di tipo familiare) con conseguente interruzione del rapporto; mantenimento della relazione tra i figli e uno o entrambi i genitori, quando i comportamenti siano stati di pregiudizio per il minore; verifica della possibilità di costruire una relazione tra i figli e un genitore mai conosciuto in precedenza (riconoscimento tardivo o per altre vicende familiari); attivazione spazio neutro; attività ludico ricreative e di animazione rivolte a minori e genitori; iniziative a tema sulla genitorialità; attività di sensibilizzazione e formazione tematica su argomenti specifici attinenti.
L’Ambito intende attuare, attraverso lo strumento della convenzione, servizi informativi e di orientamento per le famiglie con bambini ed interventi di sostegno alla famiglia e alla genitorialità, progettare e sviluppare le risorse familiari e comunitarie, con particolare attenzione alla costruzione di uno “spazio neutro” nel quale accogliere bambini e ragazzi con i loro genitori per lo svolgimento degli incontri protetti. In tale ottica una particolare attenzione sarà rivolta alle famiglie più vulnerabili in modo da guidarle e sostenerle nel chiedere aiuto anche ai servizi presenti sul territorio.