Un volo notturno in emergenza dal “Di Venere” di Bari a Padova per trapiantare un polmone ad una 54 enne in gravi condizioni
Un volo notturno d’emergenza ha attraversato l’Italia per provare a salvare la vita di una donna 54enne. E’ accaduto questa notte per la prima volta nell’Ospedale “Di Venere” di Carbonara, dove in tarda serata è arrivata una chiamata dal Centro Regionale Trapianti del Veneto per annunciare la disponibilità di un polmone da trapiantare con urgenza. In attesa, nell’Ospedale barese, una paziente ricoverata da un mese – in gravi condizioni – in Pneumologia.
La direzione medica del presidio, con il direttore Alessandro Sansonetti e il dirigente medico Rocco Guerra, si è attivata immediatamente prendendo contatti con il Centro Regionale Trapianti della Puglia e mobilitando le équipe di Pneumologia e Rianimazione. In tempi rapidissimi è stato avviato il protocollo d’urgenza, che prevede il trasporto aereo sanitario con una compagnia privata. All’aeroporto di Bari-Palese è atterrato un aereo barellato che alle 5,30 è ripartito, con la paziente a bordo, verso l’aeroporto di Bologna. Quindi ancora una corsa in ambulanza verso il Policlinico universitario di Padova, dove stamattina la donna è entrata nella sala operatoria della Chirurgia Toracica per poter ricevere un nuovo polmone e con esso una speranza di vita.
Nel lungo viaggio la paziente, proprio per le condizioni serie in cui versava, è stata accompagnata e assistita da un team dell’Ospedale “Di Venere”, formato dallo pneumologo Vitaliano Quaranta, dal rianimatore Nicola Cortese e dall’infermiere Francesco Buttiglione. Per loro una missione d’emergenza portata a termine con successo, grazie alla collaborazione e alla rapidità di tutte le componenti, professionali, umane e logistiche, dell’Ospedale Di Venere.