Vaccini anticovid in Puglia: Al via oggi e domani le vaccinazioni per caregiver e familiari conviventi dei minori di 16 anni con disabilità grave
Le giornate di oggi e domani, Pasqua e Lunedì dell’Angelo, saranno dedicate alla vaccinazione dei caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3.
Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl.
L’elenco degli hub vaccinali, gli orari di apertura e i raggruppamenti per lettere alfabetiche sono disponibili a questo link https://www.regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/caregiver-sessione-pasqua
L’accesso sarà in modalità a “sportello”: si dovrà presentare un documento di identità, la tessera sanitaria e un documento attestante lo stato di disabilità del minore assistito, anche con un’autocertificazione da compilare e sottoscrivere.
Essendo giornate di vaccinazioni aperte a una platea ampia, in quanto sono circa 8mila i minori di 16 anni pugliesi con disabilità grave, è importante che i cittadini interessati sappiano che l’attesa prima della vaccinazion3e potrà essere più o meno lunga a seconda dei flussi di arrivo delle persone negli hub vaccinali.
Si precisa che non potranno essere vaccinati in queste giornate dedicate, i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, i quali continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria.
Le vaccinazioni effettuate sino ad oggi in Puglia sono 638.976. Il dato è aggiornato alle ore 15.30.
Domenica 4 aprile, dalle 8.30, prende il via la campagna vaccinale per i pazienti onco-ematologici in cura all’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari. Così come indicato dal piano nazionale vaccini anticovid 19, rientrano in questa categoria i pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoprressivi, mielosoppressivi o coloro che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. Da venerdì, il personale sanitario dell’Istituto Tumori ha provveduto a contattare i pazienti in cura che rientrano in questa categoria di vulnerabilità. Per ogni paziente, si provvederà a vaccinare anche il caregiver. Le vaccinazioni procederanno non in ordine anagrafico ma in base alle fasce di priorità condivise nell’ambito della REP, la rete ematologica pugliese, su indicazione della Società Italiana di Ematologia.
Dalle 10.30, sarà allestito un punto stampa per giornalisti, operatori e fotografi. È prevista la presenza del commissario straordinario dell’Istituto Alessandro Delle Donne.
Nella prima giornata di vaccinazione saranno vaccinati 54 pazienti (con vaccino Pfizer) e 60 caregiver (con vaccino Astrazeneca). Si procederà alla vaccinazione anche nella giornata di lunedì 5 aprile. Al momento sono stati reclutati più di 800 pazienti. Le vaccinazioni andranno avanti per tutta la settimana. L’Istituto Tumori ha provveduto ad allestire un centro vaccinale dedicato nella sala conferenze, dove sono stati sistemati 5 box vaccinali. Le somministrazioni saranno a cura del personale infermieristico dell’Istituto, con la supervisione dei medici dell’unità operativa di anestesia e rianimazione.
Sono state programmate dalla Asl Bari 7mila somministrazioni di vaccino per le due giornate del 4 e 5 aprile, dedicate alla vaccinazione dei caregivers e dei familiari conviventi maggiorenni di disabili gravi under 16, nati dal 1 gennaio 2005 in poi. Quindici gli hub vaccinali predisposti in tutto il territorio provinciale di Bari. Proseguono intanto le vaccinazioni a cura dei medici di medicina generale sia nel proprio studio che a domicilio riforniti di oltre 3mila dosi di Moderna. A partire da martedì saranno programmate altre consegne sulla base della attuale fornitura di vaccino pari a 9.100 dosi. Queste ultime saranno tutte destinate non solo ai medici di assistenza primaria che hanno optato per il proprio studio come sede vaccinale, ma anche per quanti hanno scelto di eseguire le somministrazioni nelle sedi ASL. A questo proposito è stata già definita la rete territoriale, con giornate e orari dedicati alle sedute vaccinali. Oggi sono state somministrate 3.199 dosi in tutti i punti vaccinali della ASL, di cui 1500 di vaccino Pfitzer: i vaccini sono stati impiegati complessivamente per prime e seconde dosi di over 80, soggetti fragili, luoghi di comunità e centri diurni. In totale, nella Asl Bari sono state somministrate sino ad ora 217.435 dosi, di cui 147.345 prime dosi e 70.090 seconde.
Presso il Policlinico di Bari oggi sono stati vaccinati 600 caregiver di pazienti under 16 oncoematologici e di persone che hanno subito un trapianto. Le attività andate avanti per tutta la giornata sono state organizzate in 23 differenti ambulatori.
Per quanto riguarda l’Asl Lecce, è entrato in funzione questa mattina l’hub vaccinale collocato all’interno della Caserma Zappalà, 8 postazioni per la somministrazione dei vaccini in 400 metri quadrati che dal 12 aprile sarà uno dei centri vaccinali di riferimento per la città capoluogo. Nella Caserma, nella giornata di oggi, saranno vaccinati circa 500 ultraottantenni. Domani e dopodomani sarà la volta di caregiver e familiari conviventi di minori di 16 anni con disabilità grave. Oggi nel comune di Acquarica Presicce – Distretto socio sanitario di Gagliano del Capo – saranno vaccinati 300 ultra 80enni.
Nella Asl Bt ieri si sono concluse le vaccinazioni di 200 trapiantati mentre ad Andria sono state somministrare 170 dosi agli over 80. Quasi 300 le vaccinazioni concluse a Barletta mentre Trani ha fatto 12 vaccinazioni domiciliari. Intanto l’hub di Trani si prepara ad accogliere e vaccinare, domani e dopodomani, i familiari e i caregiver conviventi dei minori di 16 anni con patologia grave.
ASL Foggia. Salgono a 108.183 le dosi somministrate dall’inizio della campagna vaccinale in provincia di Foggia; 71.153 sono le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino; di queste 37.030 hanno già fatto anche la seconda somministrazione.
Le persone ultraottantenni vaccinate con la prima dose sono 28.012; in 16.823 hanno ricevuto anche la seconda dose di vaccino.
Continuano senza sosta le somministrazioni agli ultraottantenni sia nei centri vaccinali aziendali che negli ambulatori, allestiti per l’occasione, nei piccoli comuni.
Le unità vaccinali mobili della ASL sono operative a San Paolo di Civitate e ad Anzano di Puglia dove stanno somministrando le seconde dosi agli ultraottantenni e le prime dosi alle persone di età compresa tra 70 e 79 anni.
Proseguono, parallelamente, le vaccinazioni a domicilio delle persone ultraottantenni non autosufficienti e le somministrazioni alle persone estremamente vulnerabili su tutto il territorio provinciale: oggi i medici di medicina generale hanno ritirato, in tutti gli hub, 1.063 dosi di vaccino.
In riferimento alle persone in cura nei centri specializzati degli ospedali, sono concluse le somministrazioni ai pazienti dializzati di Manfredonia; concluse anche le vaccinazioni ai dializzati e ai caregivers a San Severo; continuano le attività invece a Cerignola dove oggi sono stati vaccinati 18 pazienti affetti da fibrosi cistica.
Nella Asl di Brindisi sono state vaccinate al PalaVinci circa 420 persone tra pazienti oncologici in trattamento attivo e trapiantati di fegato. La sessione è stata organizzata dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica, in collaborazione con le Unità operative di Oncologia e Medicina interna dell’ospedale Perrino. A Pasqua e Pasquetta saranno almeno 2.500 le persone che saranno vaccinate, tra familiari e caregiver di minori di 16 anni con disabilità grave. Sei i centri vaccinali attivi domenica e lunedì: Brindisi (palestra Leonardo Da Vinci), Fasano (Conforama); Francavilla Fontana (palestra della scuola De Amicis); Mesagne (scuola Falcone), San Donaci (scuola primaria); San Vito dei Normanni (Centro pressostatico).
Per Asl Taranto, sono state somministrate circa 810 dosi di vaccino ad altrettanti soggetti rientranti nelle categorie previste dal piano vaccinale. Presso il Moscati sono state somministrate 57 prime dosi e 3 dosi uniche in post covid a 60 pazienti oncologici.
Presso il SS. Annunziata sono state eseguite 89 somministrazioni a caregiver di soggetti emodializzati e caregiver dei piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica e dipendenti sanitari. Infine presso l’ospedale di Castellaneta sono stati vaccinati 108 pazienti oncologici. Le somministrazioni non si fermeranno nemmeno nei prossimi due giorni, in cui sono previste le vaccinazioni dei caregiver dei minori di 16 anni con disabilità grave.