Danni all’agricoltura in Puglia, Tupputi e Lopane depositano mozione per chiedere lo stato di calamità
“A causa delle gelate verificatesi negli ultimi giorni in diversi comuni pugliesi, insieme al capogruppo di ‘CON Emiliano’ Lopane ho depositato una mozione per la richiesta di stato di calamità naturale in risposta alle numerose segnalazioni da parte degli agricoltori che hanno visto compromesse coltivazioni e relative rese produttive”.
A scriverlo il consigliere regionale del Gruppo ‘CON Emiliano’ Giuseppe Tupputi che spiega così l’iniziativa che porta anche la firma del capogruppo Gianfranco Lopane.
“Dopo le alte temperature dei giorni scorsi – aggiunge Tupputi – che hanno favorito la ripresa della vegetazione, le piante sono state sottoposte ad un forte shock termico con effetti devastanti. Ad essere danneggiate, in particolare, le produzioni di ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli ma anche grano precoce, carciofi, vite e ulivo in questo periodo particolarmente sensibili al gelo.
Dal monitoraggio delle varie organizzazioni agricole si contano danni ingenti a Conversano, Turi, Alberobello, Noci e Gioia del Colle sulle varietà precoci di ciliegie, le Bigarreau; nella BAT, a Barletta, Canosa di Puglia, San Ferdinando e Trinitapoli sugli alberi da frutto come peschi, albicocchi e viti; in provincia di Foggia, a Lucera, Biccari, Volturino, San Severo, Torremaggiore, Foggia, Orta Nova e Troia sui vigneti a spalliera e sui frutteti, oltre alla compromissione degli ortaggi e dei grani precoci; nel Tarantino, a Castellaneta, Castellaneta Marina, Ginosa, Palagiano e Massafra risultano compromessi vigneti, mandorli, agrumi e alberi da frutto; nel Leccese e Brindisino gravi danni alle coltivazioni di ortaggi, vigneti, patate e melanzane”.
Questa la conclusione del consigliere di CON: “Di qui la necessità di intervenire tempestivamente impegnando il presidente e la Giunta regionale ad attivare, per il tramite dei servizi territoriali competenti, i necessari sopralluoghi nei territori interessati, al fine di verificare la natura e l’entità dei danni segnalati e a deliberare con urgenza, laddove sussistano le condizioni, la richiesta di stato di calamità naturale”