Bernalda (Mt): I Carabinieri arrestano due uomini del posto per furto. Recuperata la refurtiva e consegnata ai legittimi proprietari
Continua l’impegno dei Carabinieri nel contrasto ai furti nelle aziende e nei cantieri della provincia materana. Nel corso della notte di giovedì, i Carabinieri della Compagnia di Pisticci, impegnati nei servizi di vigilanza e controllo del territorio finalizzati, in particolare, alla prevenzione di furti e reati contro il patrimonio, hanno arrestato nel centro abitato di Bernalda, nella flagranza del reato di furto, 2 uomini, un 55enne ed un 33enne, entrambi originari del posto e gravati da precedenti penali specifici ed in materia di stupefacenti.
Grazie ad una chiamata, pervenuta sul numero di emergenza 112, che segnalava strani rumori provenire da un cantiere edile sito nel centro di Bernalda, la Centrale Operativa della Compagnia di Pisticci, faceva convergere immediatamente personale del vicino Comando Stazione di Metaponto e dell’Aliquota Radiomobile. I militari, giunti sul posto, riuscivano ad intercettare ed a sottoporre a controllo, nei pressi del cantiere edile, un’auto condotta dai due uomini, il cui interno era stato riempito di numerosi infissi in alluminio poco prima asportati nel cantiere.
I malviventi, colti nella flagranza di reato, venivano arrestati e condotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, l’autovettura sottoposta a sequestro, mentre il materiale rinvenuto veniva restituito ai legittimi proprietari.
Questo episodio segue quelli registrati agli inizi di aprile, nelle campagne di Stigliano, che aveva portato i Carabinieri a costringere alcuni malviventi a fuggire dall’azienda agricola dove stavano perpetrando un furto di gasolio e di attrezzature agricole, e poco dopo, ad abbandonare l’autovettura in loro uso, successivamente recuperata e sottoposta a sequestro. E ancora prima quello verificatosi a fine marzo quando i Carabinieri avevano intercettato ed imposto l’alt ad un’auto Audi A4 che, non ottemperando all’indicazione dei militari, si era data a precipitosa fuga, ma poco dopo, era stata abbandonata lungo la strada. All’interno dell’autovettura, i militari, oltre a rinvenire numerosi attrezzi atti allo scasso ed una pompa elettrica idonea ad aspirare liquidi, avevano recuperato la refurtiva, consistente in numerose taniche in plastica contenenti gasolio e vari attrezzi agricoli, che insieme ad un trattore, erano stati poco prima asportati da un’azienda agricola poco distante. Le immediate ricerche del mezzo agricolo asportato avevano consentito ai militari di ritrovarlo, nascosto in un campo distante diversi chilometri dal luogo del furto.
In tutti questi episodi, emerge chiaramente l’importanza del quotidiano rapporto di collaborazione instaurato dagli uomini dell’Arma con i cittadini, che sta portando i suoi frutti. È stato infatti proprio grazie a questa opera di sensibilizzazione, che l’azione dei Carabinieri è stata maggiormente tempestiva. Infatti i militari, anche in questa circostanza, sono stati attivati da una segnalazione effettuata da un cittadino che riferiva al 112 di aver udito strani rumori provenire da un cantiere in quel momento chiuso.