Gli errori da evitare quando si chiede un prestito
Quando si chiede un prestito, si affronta un’operazione che impegnerà l’utente per diverso tempo, di riflesso è sempre opportuno procedere con cautela e con cognizione di causa. In altre parole, ci sono alcuni errori che è il caso di evitare durante la richiesta di un finanziamento, ed è bene approfondire questo aspetto, per capire quali sono gli sbagli da non commettere.
La situazione attuale: prestiti in calo nel 2020
La pandemia ha avuto un ovvio risvolto su molti mercati: in alcuni casi sono stati registrati dei dati molto positivi, come nel caso del boom delle vendite online, mentre in altri i numeri sono stati negativi. Si fa ad esempio riferimento al mercato dei prestiti, che durante i travagliati mesi del 2020 ha messo a registro un importante calo del 18%. Il lockdown e le difficoltà finanziarie di molte famiglie della Penisola hanno impattato non poco su questo aspetto: una regola che ha riguardato non solo i prestiti personali, ma anche le richieste dei prestiti finalizzati (sebbene i primi siano stati i più danneggiati).
I motivi per i quali richiedere un prestito
Nonostante tutte le difficoltà del momento, i prestiti restano ancora oggi uno strumento particolarmente prezioso in molte circostanze, in quanto permettono di accumulare il budget giusto per consentirsi certe spese altrimenti impossibili.
Quali sono i motivi per i quali può essere comodo richiedere un qualsiasi finanziamento? Se si ha la necessità di comprare una macchina nuova, per esempio, è possibile ricorrere a un prestito per acquisto auto presso gli istituti di credito che offrono questa opportunità. Ma le casistiche possono essere davvero tante: c’è chi ha bisogno di comprare o ristrutturare casa, chi non vuole rinunciare alla vacanza dei sogni oppure chi deve affrontare spese mediche impreviste. Nella lista vanno inclusi anche i matrimoni oppure l’iscrizione all’università. In tutti questi casi, se non si dispone di liquidità immediata, si rende necessaria la richiesta di finanziamento.
Come anticipato, però, ci sono degli errori da non commettere: per prima cosa è bene evitare di inviare più richieste in contemporanea o troppo di frequente. Inoltre, si consiglia di non scordarsi della liberatoria e di scegliere con attenzione il garante.
Le cose da sapere prima della richiesta
In primo luogo è importante studiare nel dettaglio cosa sono il TAN e il TAEG, ovvero i tassi di interesse che la banca applicherà al prestito. Si tratta di due dettagli fondamentali per stabilire quale finanziamento fa al caso proprio, e lo stesso discorso vale per il cosiddetto piano di rientro. Quest’ultimo fa riferimento alla programmazione della disponibilità economica che servirà per coprire le rate, senza per questo dover soffrire finanziariamente.
In sintesi, vi è la necessità di studiare le proprie entrate per poter capire se si è in grado di sostenere il pagamento delle varie rate. In secondo luogo, è bene valutare la stipula di una polizza assicurativa ad hoc, progettata per intervenire in caso di impossibilità nel pagamento delle rate.
In conclusione, i prestiti sono un passo importante che va mosso facendo grande attenzione ai dettagli. Ci sono infatti una serie di aspetti da valutare con cura, e diversi errori molto diffusi che non è mai il caso di commettere. I consigli di oggi saranno molto utili in tal senso.