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Studentato a Matera, entro fine luglio la presentazione delle offerte

Scadranno a fine luglio i termini per la presentazione delle offerte per i lavori di recupero e ristrutturazione del secondo padiglione dell’ex Ospedale Civile di Matera per la realizzazione di residenze per studenti universitari. Il bando per l’esecuzione dei lavori e il disciplinare di gara saranno pubblicati, la prossima settimana sulla Gazzetta dell’Unione Europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. L’aggiudicazione dei lavori avverrà con gara per procedura aperta, con il metodo della offerta a prezzi unitari. A partire dalla data di aggiudicazione definitiva dei lavori, che dipenderà dal numero di offerte pervenute, il termine di consegna delle opere è fissato in circa due anni. E’ quanto prevede un provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Rosa Gentile. In particolare la Giunta regionale ha riapprovato il progetto esecutivo dei lavori, gli schemi di Bando, il disciplinare di Gara e lo schema di contratto. L’importo complessivo del finanziamento è di circa 13 milioni di euro; l’importo dei lavori ammonta a circa 10 milioni di euro. Sei milioni di euro derivano da un cofinanziamento del Miur, 3,3 da un mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti da parte dell’Ardsu e 3,7 da fondi regionali destinati all’Edilizia Residenziale Pubblica. Il progetto prevede 156 posti letto, una mensa utilizzabile anche dall’esterno, una piccola palestra, una caffetteria, lavanderia e stireria, ampie zone soggiorno per l’incontro, sale multifunzionali, sale per le teleconferenze, una biblioteca e ampi parcheggi all’esterno.

Per l’assessore Rosa Gentile “con il provvedimento della Giunta regionale si dà finalmente corso alla procedura che porterà alla realizzazione a Matera di un’importante struttura. Tale azione – aggiunge Gentile – si inquadra in un più ampio contesto di iniziative che Regione Basilicata ha programmato per rafforzare il ruolo dell’Università di Basilicata. La casa dello studente – conclude Gentile – rappresenta quindi un segnale concreto che la Regione vuole lanciare anche verso gli studenti che, nei prossimi anni, decideranno di immatricolarsi presso uno dei corsi universitari attivi a Matera”.

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