Il sindaco di Foggia torna in libertà dopo gli arresti domiciliari
E’ tornato libero, dopo 10 giorni di arresti domiciliari, l’ex sindaco di Foggia, Franco Landella. Il gip ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’interdizione dai pubblici uffici per un anno, confermando la gravità degli indizi di colpevolezza a carico dell’ex primo cittadino. Michele Curtotti, legale del sindaco foggiano, ha confermato che il collegio difensivo dei 5 indagati presenterà ricorso al tribunale del Riesame contro quei gravi indizi di colpevolezza evidenziati nel provvedimento del gip.
Landella è accusato di corruzione in concorso e tentata concussione. “Landella ha accolto con piacere la notizia della remissione in libertà, adesso ci aspettano gli accertamenti tecnici sui cellulari di Landella e di sua moglie. – ha detto Curtotti – Il processo è solo alle prime battute, le indagini non sono chiuse. Siamo in un processo che è altamente indiziario ed è fatto da captazioni ambientali e telefoniche, da discorsi che spesso sono più che chiacchiere da bar e anche sgradevoli da sentire”.