Potenza, onorata la memoria di Tammone
“Ci uniamo commossi al doveroso ricordo di Francesco Tammone, giovane quanto fulgido esempio del profondo senso del dovere che anima gli appartenenti alla Polizia di Stato, e che li spinge fino all’estremo sacrificio. Siamo lieti che l’amministrazione di Potenza abbia saputo porre prontamente rimedio allo scempio attuato con lo sfregio alla targa della strada che porta il nome di questo nostro eroe, così spazzando via ogni squallido tentativo di disonorare la sua memoria e tutto ciò che rappresenta. Non merita di essere commentata la pochezza, il vuoto spinto, la bestialità di chi osa tentare di ‘colpire’ nuovamente chi si è sacrificato per il bene comune. Piuttosto, vogliamo anzitutto rivolgere la nostra vicinanza ai familiari di Tammone, orfani del loro affetto più grande ma consapevoli dello straordinario valore che la sua figura ha per l’intero paese. Con ciò vogliamo ribadire per l’ennesima volta l’importanza del ricordo dei nostri caduti, che rappresentano la forza più grande per chiunque vesta la divisa”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia, all’indomani delle celebrazioni in ricordo dell’agente scelto della Polizia di Stato Francesco Tammone, ucciso a Potenza da un pregiudicato in semilibertà la sera del 10 luglio 1996, a 26 anni. Pochi giorni prima lo scempio della targa con cui è stata intitolata al poliziotto una strada, ripristinata dall’amministrazione subito prima del 25° anniversario della morte del giovane eroe