Rappresentanti di PAS Puglia, Comitato SAIS di Altamura, Cobas Scuola e Comitato Genitori Speciali di Altamura incontreranno il Prefetto di Bari
Per la seconda volta in meno di due mesi, i rappresentanti di PAS Puglia, Comitato SAIS di Altamura, Cobas Scuola e Comitato Genitori Speciali di Altamura incontreranno la dott.ssa Bellomo (Prefetta di Bari).
Le motivazioni della nostra premura sono legate al contempo a delle preoccupazioni ed alla speranza che non si ripetano più le incongruenze e deficienze dello scorso anno scolastico.
Continua a preoccuparci il silenzio del governo regionale sugli interventi da implementare per una SCUOLA in PRESENZA e CONTINUITA’ per l’anno scolastico 2021/22”.
Continua a preoccuparci l’assenza di risposte ad una richiesta di accesso agli atti (FOIA) sui dati dettagliati dei contagi nelle scuole pugliesi.
Continua a preoccuparci la leggerezza con cui si continua, a distanza di 6 mesi, a non dare piena attuazione ad una delibera regionale n.131 del 27-01-2021 che istituiva i TOSS (team operatori socio sanitari) ogni 1500 studenti con l’obiettivo di supportare le scuole nei tracciamenti e nella prevenzione.
Continuano a preoccuparci i protocolli regionali che considerano i contatti a scuola come “contatto stretto” anche in presenza di distanziamento e dispositivi di protezione (nelle altre regioni, le cose vanno diversamente!)
Siamo preoccupati nel vedere Ministero dell’Istruzione ed Uffici Scolastici Regionali preparare il nuovo anno come se nulla fosse: nessuna riduzione degli alunni per classe, nessun investimento per la stabilizzazione dei docenti.
Continuano a preoccuparci i risultati impietosi di questo anno scolastico pieno di incongruenze: tra DDi a richiesta e blocchi comunali la puglia vanta il minor numero di giorni di scuola per alunno.
Anche lo strumento degli Invalsi, seppur non sia il nostro punto di riferimento e non rispecchia il nostro modo di concepire la scuola, ha restituito alle scuole ed ai media la fotografia di una scuola con dispersione in aumento e risultati peggiori negli apprendimenti. E’ evidente che questi sono gli esiti di un anno mezzo di didattica a distanza con i decisori politici pugliesi e le istituzioni scolastiche nel fare a gara a scaricare le responsabilità sulle famiglie.
Le nostre richieste esplicitate nei mesi scorsi erano (e sono) tutte dirette a monitorare gli interventi in corso che devono essere completati da subito da tutte le Autorità coinvolte, perché a SETTEMBRE non vogliamo trovarci di fronte a nessun alibi, perché a SETTEMBRE si deve rientrare a scuola in presenza e continuità al 100% per ogni ordine e grado. Per questo occorre sgomberare qualsiasi possibilità di far ricorso alle scellerate scelte politico-istituzionali dello scorso anno scolastico: Dad e scuola on demand.
A chiederlo sono tutti coloro che non hanno avuto alcuna voce durante questo anno scolastico: i minori e le minori, i ragazzi e le ragazze a rischio devianza ovvero a rischio dispersione scolastica, le famiglie più fragili – hanno il diritto di essere informati (non spaventati), il diritto all’istruzione e allo studio, pilastro della società riconosciuto dalla stessa Costituzione italiana. Un diritto che non può essere posto in contrapposizione con il diritto alla salute come il presidente Michele Emiliano e l’Assessore Lopalco hanno costantemente perpetrato dall’ottobre 2020 all’11 giugno 2021. Un intero anno scolastico in cui la Puglia ha raggiunto un primato inaccettabile: è stata l’ultima regione italiana (così come la città di Bari), per giorni di frequenza in presenza alle elementari, toccando nel primo quadrimestre quota 58 giorni su un totale di 144 previsti da calendario. Il dato peggiora se si considerano licei, tecnici e professionali. (Fonte: Save the Children Italia)
Un anno scolastico disastroso quello appena trascorso, come ribadito anche dall’Unicef e dall’ONU che addirittura hanno parlato di “catastrofe generazionale” causata dall’utilizzo della Didattica on line: un fatto oggettivo che in Regione farebbero bene a non ignorare
Martedì chiederemo conto alla Prefetta degli interventi da parte delle Istituzioni locali su:
1. al rafforzamento del trasporto pubblico,
2. all’ampliamento degli spazi scolastici,
3. all’edilizia, sicurezza e ai sistemi di areazioni degli ambienti negli istituti,
4. alla prevenzione sanitaria e al monitoraggio permanente nelle scuola (come da Deliberazione della Giunta regionale del 27 gennaio 2021, n. 131 contenente le “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Indirizzi operativi per la riapertura in sicurezza delle scuole nella Regione Puglia”
5. all’assunzione e stabilizzazione di nuovi docenti per la riduzione drastica delle classi pollaio e delle supplenze.
Insieme a questi punti sarà l’occasione per chiedere alla Prefettura un intervento immediato per impedire l’imminente chiusura della scuola Del Prete nel popolare quartiere Carrassi di Bari, un esempio emblematico di abbandono e incuria da parte delle istituzioni scolastiche e politiche locali. Una lotta per mantenere aperto un presidio di aggregazione, apprendimento, democrazia, promossa dal Comitato “C’è una scuola da salvare” che dimostra l’importanza assoluta di preservare spazi per permettere il rientro a tutte e tutti in presenza a scuola.
Dopo più di un anno di pandemia, sappiamo bene chi deve rispondere di tutti questi interventi! Sappiamo bene chi sono i responsabili dell’incuria e della mancanza di interventi immediati per garantire l’avvio dell’anno scolastico in presenza e continuità al 100%!
Per queste ragioni proseguiamo la nostra denuncia del caso pugliese, ma soprattutto la nostra battaglia per monitorare lo stato degli interventi in corso. Perché a settembre si deve tornare a scuola in presenza e continuità, senza se e senza ma. E lo facciamo incontrando la Prefetta di Bari, garante per conto del Governo dell’avvio dell’anno scolastico 2021/22 in piena serenità per tutta la comunità scolastica.
Il tempo stringe. Oggi è già settembre!
Priorità alla scuola Puglia
Comitato per il DIRITTO alla SALUTE e all’ISTRUZIONE – Altamura
Comitato Genitori Speciali
Autism Friendly Altamura
Comitato Nazionale Precari della Scuola