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Piemontese e Maraschio e Bray alla presentazione della XVII edizione di “FestambienteSud”

Sono Volturino e Avetrana i due Comuni Ricicloni pugliesi “Rifiuti Free” nella classifica nazionale elaborata da Legambiente. L’annuncio è stato dato nella conferenza stampa di presentazione della diciasettesima edizione di “FestambienteSud”, il Festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, svoltasi ieri nella sede degli uffici della Regione Puglia di via Gentile.

I due comuni della provincia di Foggia e di Taranto ritireranno il riconoscimento nazionale, dopodomani, venerdì 23 luglio, nel corso dell’EcoForum sull’Economia Circolare, quando anche Deliceto e San Giovanni Rotondo della provincia di Foggia, Trani della BAT, Altamura della città metropolitana di Bari, Cisternino della provincia di Brindisi, Galatina, Leverano, San Pancrazio Salentino e Surbo della provincia di Lecce e Laterza della provincia di Taranto riceveranno da Legambiente il premio speciale FestambienteSud essendosi rivelati particolarmente virtuosi nella “gara” Comuni Ricicloni.

“Con Next Green Generation, tema di FestambienteSud 2021, guardiamo al futuro partendo dal presente e vogliamo riflettere sulle azioni che mettiamo in campo quotidianamente, come singoli e come comunità, per attuare dei cambiamenti strutturali su tutti i livelli: per questo partiamo da esempi positivi di realtà che hanno già intrapreso una strada sostenibile”, ha detto Franco Salcuni, direttore del festival che si svolgerà dal 23 al 25 luglio a Monte Sant’Angelo e dal 31 luglio al 2 agosto a Vieste e nella Foresta Umbra. 

“Abbiamo bisogno di riequilibrare il nostro rapporto con l’ecosistema che abitiamo e consumiamo per preservarne e accrescerne il valore, come sta dimostrando il largo impatto della pandemia e le conseguenze della crisi climatica, ne va della qualità della vita individuale e delle nostre comunità”, ha osservato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Programmazione unitaria e Infrastrutture, Raffaele Piemontese, sottolineando che “dalle devastazioni che abbiamo funestare la Germania a quello che è accaduto in questi giorni a San Marco in Lamis e Rignano Garganico, sono conseguenze che hanno smesso di essere solo stime proiettate nel futuro per diventare esperienze che proviamo sulla nostra pelle nel presente ed è, perciò, necessario comprendere che questo è un tema fondamentale da sviluppare, come fa l’edizione di quest’anno di FestambienteSud, dal punto di vista integrale dell’agroecologia, partendo opportunamente dalle dinamiche delle piccole aziende agricole”.

“L’economia circolare è un modello di produzione e consumo decisivo per la nostra regione, non solo dal punto di vista politico, ma anche culturale”, ha aggiunto l’assessora regionale all’Ambiente e al Territorio della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, evidenziando che “la Puglia ha avuto la capacità di anticipare alcune azioni nazionali, vietando dal 2019 l’uso di plastica usa e getta sulle spiagge, anticipando di due anni la direttiva europea e rappresentando il primo caso in Italia”. 

L’assessora ha fatto anche un riferimento ai recenti incendi che hanno distrutto circa 500 ettari di bosco proprio nel promontorio garganico: “Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità – ha detto Maraschio – per far rinascere con celerità i territori tra Vico del Gargano e Ischitella e per realizzare le attività di prevenzione che consentano un contrasto più efficace alla piaga degli incendi, puntando l’attenzione anche a un maggiore controllo”.

Secondo il neo-presidente di Legambiente Puglia, Ruggero Ronzulli, “FestambienteSud rappresenta per la Puglia e il Sud Italia un importante momento di incontro e crescita: un evento in cui, attraverso l’arte, la musica e la cultura, è possibile riflettere e dialogare sui temi sociali e ambientali del momento perché solo attraverso una rigenerazione culturale e sociale è possibile sensibilizzare e formare un vasto pubblico che si deve trasformare in comunità educante attiva e partecipe alla transizione ecologica e sociale in atto”.

La direzione artistica del festival è stata affidata a Chiara Civello, cantautrice e sofisticata interprete di musica jazz e di musica latina e brasiliana, che “firma” un palinsesto di 22 eventi di cultura e spettacolo, tra cui spiccano le presenze di Daniele Sepe, James Senese e Napoli Centrale, Nicola Conte, Rachele Andrioli, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Israel Varela & Karen Lugo, LNDFK, la cantautrice Simona Severini, la violoncellista, cantante e autrice irlandese Naomi Berrill, l’attore Pierpaolo Capovilla, gli incontri letterari con Elena Stancanelli e Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021. 

“Crediamo molto sulla sperimentazione che caratterizza la proposta culturale di FestambienteSud – ha detto la vicesindaco del Comune di Vieste, Rossella Falcone – che quest’anno più che mai, grazie alla propensione alla costante ricerca sonora e alla indubbia sensibilità artistica della direttrice Chiara Civello, si manifesta non solo nelle accurate scelte musicali, ma anche nell’individuazione di location evocative, che saranno apprezzate in momenti particolari della giornata, come ad esempio il concerto al tramonto fra le rocce della Ripa o la performance sonora del Progetto Mai Mai Mai fra le maestose faggete della Foresta Umbra”.

“Trovo particolarmente significativo che si celebri la Festa dell’Ambiente coniugando la cultura del paesaggio con le arti e la cultura dello spettacolo – ha commentato a distanza l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Massimo Bray –, particolarmente importante soprattutto in questa fase di ripresa dalla difficile emergenza pandemica, in cui tutti siamo chiamati a raccogliere con generosità le nuove sfide per un futuro sostenibile”.

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