Corte d’Appello di Lecce dimezza la pena inflitta al pm di Bari, Ruggiero, e al collega di Trani, Pesce
La Corte di Appello di Lecce ha dimezzato le pene inflitte nei confronti del pm di Bari Michele Ruggiero e del collega di Trani Alessandro Pesce, imputati per concorso in tentata violenza privata con riferimento all’ottobre 2015, quando entrambi i magistrati erano in servizio alla Procura di Trani. Per Ruggiero i giudici hanno ridotto la pena a 6 mesi di reclusione (in primo grado nel novembre 2019 il Tribunale di Lecce aveva inflitto una condanna a 1 anno di reclusione). Per Pesce la Corte ha ridotto la pena da 8 a 4 mesi di reclusione.
L’indagine riguarda presunte pressioni fatte dai due pm tranesi su tre testimoni di un’inchiesta, per costringerli ad ammettere di essere al corrente del pagamento di tangenti all’ex comandante della polizia municipale di Trani, Antonio Modugno, nella fornitura di photored.