Flai Cgil Basilicata denuncia le condizioni di vita dei braccianti stagionali impegnati nella raccolta del pomodoro tra Montemilone, Palazzo San Gervasio, Venosa e Lavello
“In Basilicata sono circa 200 i braccianti stagionali, impegnati nella raccolta del pomodoro, che sono accampati in alloggi di fortuna nelle campagne tra Montemilone, Palazzo San Gervasio, Venosa e Lavello (Potenza), mentre i posti occupati nel centro di accoglienza dell’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio sono 150 su 200”. E’ la denuncia della Flai Cgil della Basilicata.
Il segretario generale della Flai Cgil lucana, Vincenzo Esposito, ha rivolto un appello ai sindaci dei Comuni interessati affinché vengano garantiti nei ghetti i servizi minimi essenziali di raccolta dei rifiuti e di uso dell’acqua potabile. “Non è questo il modello di accoglienza e integrazione che noi promuoviamo. – ha detto – La situazione che si è venuta a creare richiede degli interventi immediati nella salvaguardia dei diritti universali di questi lavoratori, come il diritto alla salute che al momento è fortemente compromesso”