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Contagi nelle scuole ridotti dell’85% in un anno: ecco perché i vaccini funzionano

Dal 2 all’8 novembre 2020 erano 81 i casi di positività registrati dalla ASL nelle scuole dell’area metropolitana di Bari. Dal 2 all’8 novembre di quest’anno nella stessa area di riferimento (comuni di Bari, Capurso, Modugno, Triggiano e Valenzano) sono appena 12 i casi monitorati, con un calo dell’85 per cento.

I dati dimostrano dunque una drastica riduzione dei contagi da Covid nelle scuole per effetto della protezione dal virus assicurata dalle vaccinazioni nell’ultimo anno. La bassa circolazione del virus è confermata anche dagli esiti dei test salivari che gli operatori del Dipartimento di prevenzione stanno eseguendo nelle scuole sentinella: su 3.465 test eseguiti finora per gli under 12 è infatti emersa una sola positività.

 

La mappa dei contagi emerge dal consueto monitoraggio condotto dal team Covid scuole del Dipartimento di prevenzione della ASL che ha messo a confronto le positività in classe rintracciate nella settimana compresa fra il 2 e l’8 novembre 2020 –con quelle attuali, nello stesso periodo di riferimento, a campagna vaccinale in corso.

 

 

“I numeri rimarcano ancora una volta l’efficacia della vaccinazione – commenta il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce – l’aumento della copertura vaccinale soprattutto nelle fasce di età più giovani, 12-19 anni e tra i docenti, ha ridotto drasticamente la circolazione di Sars-CoV-2 nella comunità scolastica. Sono segnali più che incoraggianti – continua il dg – e stanno permettendo quest’anno alle famiglie e ai ragazzi, a differenza dello scorso anno, di seguire la didattica in presenza e in sicurezza. Anche gli esiti dei test salivari – conclude Sanguedolce – fanno finora pensare ad un effetto protettivo nei confronti dei più piccoli generato dalla alta copertura vaccinale della popolazione over 12 in tutta la provincia”.

Come si evince dal grafico elaborato dagli operatori del Dipartimento di prevenzione, la riduzione più significativa di casi positivi si registra nella scuola primaria, dove attualmente sono stati riscontrati 4 positivi a fronte dei 40 dell’anno scorso. Lo stesso calo si riscontra negli istituti superiori che sono stati i più colpiti durante la seconda ondata della pandemia: oggi – nella settimana presa a campione – sono appena 4 i casi positivi in carico al Dipartimento, mentre erano 22 nello stesso periodo di novembre 2020.

Prosegue dunque l’attività di monitoraggio Covid negli istituti scolastici di Bari e provincia. Gli operatori del team Scuole – grazie ad un controllo dei casi quotidiano e capillare nelle scuole di ogni ordine e grado – sono in grado di intervenire immediatamente non appena arriva la segnalazione di un caso di positività al virus, all’interno di una classe o di un istituto.

La centrale operativa della sorveglianza sanitaria della ASL di Bari che ha sede all’ EIC (Epidemic intelligence center) attiva in modo tempestivo le procedure previste dai protocolli ministeriali in ambito scolastico. “Abbiamo un rapporto diretto e quotidiano con i dirigenti scolastici e i relativi referenti per l’emergenza sanitaria – spiega la dottoressa Sara De Nitto – coordinatrice del team Covid scuole del Dipartimento di prevenzione – questo filo diretto e continuo accelera e facilita il percorso di tracciamento e contenimento del virus nelle classi”. Continua spedita inoltre la campagna di testing dei tamponi salivari riservati ai bambini nell’età non vaccinabile, 6 – 12 anni, che da qualche giorno sta coinvolgendo anche le famiglie. Sono finora 3.465 i test eseguiti ogni 15 giorni dagli operatori sanitari in nove istituti sentinella, di cui quattro nella città di Bari e altri cinque nei comuni di Acquaviva, Altamura, Rutigliano, Monopoli e Bitonto. Conclusa la prima fase del progetto in cui la raccolta dei campioni è avvenuta con il supporto del personale ASL, da lunedì è partita la fase ordinaria con la formazione alle famiglie degli stessi alunni coinvolti nel progetto per l’auto somministrazione del tampone direttamente a casa.

“La partecipazione della ASL al progetto nazionale di testing con i tamponi salivari nelle scuole sentinella, che ha visto ampia partecipazione da parte di scuole e famiglie – prosegue De Nitto – ci permette di avere una visione puntuale della circolazione del virus nelle scuole della nostra provincia”.

All’interno delle stesse scuole sentinella – dove i primi test sono stati eseguiti dagli operatori ASL – saranno predisposti punti di raccolta dei campioni che vengono successivamente analizzati dai laboratori Covid della rete provinciale.

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