Il consigliere regionale lucano Vizziello chiede la promozione della modalità elettrica di trasporto
“Se è vero, come è vero, che i temi della sostenibilità ambientale e della salute dei cittadini sono sempre più legati, è giusto che le istituzioni facciano la propria parte promuovendo la modalità elettrica di trasporto, mediante la previsione di incentivi all’acquisto di auto elettriche in favore prima di tutto delle piccole e medie imprese operanti nel settore turistico, oltre che delle persone fisiche titolari di taxi o NCC”. È quanto afferma, in una nota, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello.
“La sfida della sostenibilità ambientale – prosegue Vizziello – deve essere in cima ai pensieri delle aziende, impegnate nella ricerca di nuovi prodotti tecnologici, come delle istituzioni locali, chiamate ad intervenire in un settore, quello della mobilità su strada, che rappresenta uno dei principali fattori di emissione di gas a effetto serra”.
“La strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea, ridurre le emissioni del 55% nel 2030 e del 100% nel 2050 – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – è ancora, purtroppo, molto lunga, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, dove la percentuale degli acquisti di auto elettriche stenta a raggiungere il 10 per cento. E’ innegabile che tra i motivi che sostengono maggiormente l’acquisto di auto elettriche assumano un ruolo di primo piano gli incentivi, rispetto ai quali accanto all’azione del Governo occorre prevedere misure specifiche da parte delle regioni come, ad esempio, gli incentivi all’acquisto di auto elettriche, vero e proprio antidoto all’elevato prezzo delle stesse e che rappresenta il freno maggiore al rinnovo del parco auto della nostra regione. Al raggiungimento di detti obiettivi è finalizzato un atto di indirizzo che stiamo predisponendo e che proporremo in occasione della prossima seduta del Consiglio regionale di Basilicata”.
“La mobilità sostenibile rappresenta la strada per il futuro – conclude Vizziello – una strada che dobbiamo percorrere con convinzione, certi della necessità di mettere a disposizione della nostra comunità quel progetto di transizione ecologica verso il quale è indirizzato lo sguardo del Paese, dell’Europa e della Basilicata”.