Il movimento politico “Matera Libera” interviene sulla questione della linea ferroviaria RFI
Per iniziativa di alcuni amici materani, nell’anno 2020, come è noto, è stata costituita l’Associazione “Matera Libera”. I precipui scopi del costituito sodalizio possono essere sintetizzati in due caratteristiche: Processi culturali e amore per la Città di Matera. L’iniziativa ha riscosso un notevole successo tant’è che, in un brevissimo lasso di tempo, l’Associazione ha registrato notevoli adesioni sino a raggiungere il numero cospicuo di adesioni. La prima esperienza, oltre quelle già registrate su vari temi di carattere culturale ben partecipate e condivise, è stata quella di competere alla elezione 2020 per il rinnovo degli amministratori del Comune di Matera. Si è creato sulla vicenda un notevole entusiasmo tant’è che si è deciso di formulare una propria lista di candidati. Va precisato che divenuta pubblica la notizia, diverse correnti politiche ci hanno contattato perché la lista “Matera Libera” li affiancasse. Dopo una valutazione serena ed obiettiva si è deciso di concorrere alla competizione con la lista “Matera Civica” che rispondeva al nostro programma e ai nostri obiettivi con Pasquale Doria candidato per entrambe le Liste alla carica di Sindaco. L’impegno di questa competizione è stata lodevole ed apprezzata dall’elettorato tant’è che il capolista sopracitato ha ricevuto un adeguato numero di preferenze al cui risultato ha contribuito in maniera significativa il gruppo di “Matera Libera”. Successivamente all’evento comunale Matera Libera continua nel suo programma elettorale e nel solco delle sue iniziative segue con molta attenzione l’attività dell’Associazione “Matera Ferrovia dello Stato” presieduta dal Prof. Pavese Nicola; Associazione che già da tempo proponeva e tutt’oggi segue l’evolversi del collegamento ferroviario Ferrandina-Matera delle RFI per il quale asse è noto che è stato disposto dallo Stato l’importo di 365 milioni di euro, così come tra l’altro confermati dal V.Ministro Bellanova e dal Commissario Fiorani che ha condiviso la realizzazione a seguito della Sua visita a Matera. Ad onor del vero anche altri si sono prodigati a favore della ferrovia dello Stato a Matera; da citare anche il Consigliere Regionale Luca Braia e la Senatrice Maria Antezza che nel corso dei loro mandati istituzionali non hanno mai trascurato tale impegno rendendosi tutt’oggi parte attiva dell’iniziativa. Dal punto di vista infrastrutturale delle RFI è storico e noto che Matera è l’unico Capoluogo italiano non servito da tale infrastruttura RFI e che di contro ha nel proprio territorio a pochi chilometri l’Azienda FERROSUD nota per i servizi di realizzazione e riparazione mezzi della RFI.
Nel contesto, “Matera Libera” ritiene doveroso dare riconoscimento a tutte le personalità politiche ed istituzionali che sono intervenute sul tema. Da ricordare il dott. Francesco Passarelli, già sindaco di Matera che nel periodo 1890, già da oltre un secolo fa, avviava la richiesta delcollegamento di Matera con le FF.SS. Ancora, il Consiglio Comunale di Matera, su proposta dell’Avv. Francesco Di Caro, anno 1983, già Sindaco di Matera, a seguito di Sua specifica proposta deliberò all’unanimità la richiesta di realizzare l’impianto ferroviario Statale. Ed ancora l’iniziativa portata avanti dall’Associazione “Ferrovia dello Stato a Matera” che con intelligenti iniziative e la partecipazione di numerosi materani e insigni professionisti ha raggiunto la conferma della fattibilità dell’antica richiesta, con una proposta che vanta le proprie azioni e