All’Istituto Pascoli di Matera presentazione del libro Piccole grandi donne
Un libro per riflettere. Un libro per prendere consapevolezza. Un libro per crescere. Sarà presentato venerdì 26 novembre, h.16 presso il teatrino dell’I.C. Pascoli il volume “Piccole grandi donne”, scritto dalla professoressa Grazia Tantalo , con la collaborazione dei suoi alunni delle classi 1 H e 3 E dell’anno scorso e con Antonella Fontana, presidente dell’associazione “Annarosa una di noi”. Educare le nuove generazioni all’uguaglianza di genere e al rispetto per le donne è diventato un imperativo. In ogni settore la donna è ancora discriminata, offesa, violata. Bisogna combattere i pregiudizi legati al genere già sui banchi di scuola, in stretta collaborazione con la famiglia: se i bambini impareranno a comportarsi con rispetto verso le donne, non diventeranno adulti violenti. Su queste premesse la professoressa Tantalo, nell’anno scolastico 2020/21, ha avviato il progetto “Piccole grandi donne”, che ha visto una capillare formazione degli alunni sui vari tipi di discriminazione e sulle possibili violenze, oltre che una ricerca sui femminicidi italiani. Da questo complesso lavoro è venuto fuori il volume che oggi vede la luce, pubblicato dalla Casa Editrice Graus di Napoli, che, oltre a raccontare storie terribili di donne uccise dai loro uomini, contiene interventi di prestigio, come quello della criminologa e psicologa Roberta Bruzzone e della deputata Stefania Ascari, prima firmataria del Codice Rosso e ambasciatrice del Telefono Rosa. Proprio l’onorevole Ascari sarà presente venerdì, alla presentazione del libro. Oltre all’autrice Tantalo e ai coautori – gli alunni e la signora Fontana -, interverranno, tra gli altri, il direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Giovanni Oliva e il sindaco Domenico Bennardi. Appuntamento alle ore 16 di venerdì 26 novembre nel teatrino dell’ I.C. Pascoli. L’evento si aprirà con i saluti del Dirigente Scolastico, prof. Michele Ventrelli. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto interamente all’associazione “AnnaRosa una di noi”, – fondata da Antonella Fontana in memoria di sua sorella Anna Rosa, vittima di femminicidio nel 2010 affinché possa continuare ad operare nella sensibilizzazione contro la violenza di genere.