Emiliano partecipa alle celebrazioni per il bicentenario della Brigata Pinerolo
“Tanti auguri alla Brigata Pinerolo, l’unità dell’Esercito Italiano più tecnologica, più dotata di capacità di proiezione all’estero e di forza logistica. Quando qualche anno fa da sindaco di Bari, il Consiglio Comunale concesse la cittadinanza onoraria alla Brigata Pinerolo fu un momento di grande attenzione e devo dire di grande commozione. Commozione che si è rinnovata oggi grazie all’onore che abbiamo ricevuto di poter ottenere la presenza del Capo dì Stato Maggiore dell’Esercito, che festeggia con noi i primi 200 anni di storia”. Queste le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della cerimonia svoltasi oggi a Bari per il bicentenario della Brigata Pinerolo con l’alzabandiera solenne all’interno del Castello Svevo.
“Sono profondamente commosso e felice di poter festeggiare questi 200 anni. – ha detto il presidente della Regione Puglia rivolgendosi alle autorità civili, religiose e militari presenti – Potrei già forse scrivere quasi un libro sulla storia bellissima tra la Brigata, la città e la regione. Abbiamo insieme sopportato momenti difficili durante calamità naturali: la brigata è stata essenziale qualche anno fa per le eccezionali nevicate che ovviamente ci hanno preso un po’ in contropiede e senza i vostri mezzi sarebbe stato veramente difficile venirne fuori”.
“La Puglia è un luogo dove tutte le armi dell’Esercito Italiano, della Marina e dell’Aviazione, compongono un quadro che ovviamente vuole costruire la pace nel mediterraneo, vuole costruire la pace anche attraverso una innovazione tecnologica che ci consenta di mantenere sempre la necessaria superiorità di tutti i teatri di guerra. – ha spiegato il presidente Emiliano – E la Regione Puglia quindi è a disposizione non solo nelle cerimonie, questo è un piacevole intervallo, ma nel lavoro congiunto. Perché abbiamo potuto vivere anche durante la pandemia il sostegno da parte vostra, in particolare dell’Esercito, ma anche della Marina a Taranto, che ci ha dato una mano su tutto il territorio della regione che noi non dimentichiamo. Noi non dimentichiamo tutto quello che avete fatto per il Paese, non dimentichiamo quello che fate quotidianamente e soprattutto contiamo molto su quello che farete in futuro. Noi vogliamo continuare a legare la nostra identità e la nostra immagine a quella della Brigata Pinerolo e dell’Esercito Italiano”.
“La Brigata Pinerolo è una delle unità più complete e più operativamente efficaci delle forze armate. Una presenza sul territorio che è stato possibile mantenere per le condizioni ideali che ci sono in questa regione e per il radicamento forte nel territorio e nella popolazione. E quindi in qualche modo, come ricordava il comandante Antoci, anche se questa unità non ha una connotazione regionale in realtà la sta assumendo nel tempo e questo è sicuramente un fatto positivo”, ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino, oggi a Bari in occasione dell’alzabandiera solenne per l’inizio della cerimonia del bicentenario della Brigata Pinerolo.
“Sono stato in qualche modo attore laterale della scelta delle Brigata Pinerolo, parecchi anni fa quando venimmo qui per verificare se c’erano le condizioni per affidare alla Brigata il progetto forza Nec – ha continuato – È possibile questa operazione da parte della Brigata Pinerolo per una serie di felici motivi. Il primo per le solide basi che affondano nei 200 anni di storia della Brigata, il secondo è un territorio accogliente che ci fornisce le aree e le strutture per poter sperimentare. Infine una forte presenza dell’industria nazionale in Puglia. Quindi è un’attività di successo che va avanti negli anni e che noi speriamo di continuare in futuro”.