Inaugurato il corso di Medicina dell’Università della Basilicata, il commento del governatore Bardi
“L’istituzione del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia nell’Università degli studi di Basilicata potenzia l’offerta formativa, in un ambito peraltro cruciale per il nostro Paese, quale è quello della sanità. Un mondo chiamato a raccogliere grandi sfide, sia per i continui sviluppi nell’ambito dei saperi e delle conoscenze disciplinari, sia per le innovazioni apportate dalla disponibilità di sempre più avanzate tecnologie. Un mondo nel quale noi tutti riponiamo grandi speranze per vedere migliorare le nostre condizioni di vita, la nostra capacità di cura”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione dell’inaugurazione del Corso di Laurea Magistrale in medicina e chirurgia all’Unibas.
“Il futuro della Basilicata – ha sottolineato Bardi – dipende anche dai medici che si formeranno in questa facoltà, ai quali auguriamo di poter costruire qui la propria vita professionale. Senza l’investimento in capitale umano non c’è futuro. Migliorare e rendere efficiente la sanità è dunque un obiettivo primario di questa legislatura così come la creazione di nuova occupazione operando su due fronti: quello della immissione di nuove leve nelle strutture pubbliche, quello della creazione di fattori contesto per incentivare investimenti e far nascere nuove imprese. In questa prospettiva stiamo per dare il via ad una nuova stagione di concorsi – dopo lunghi anni di assenza di queste opportunità. Lo faremo affidando tutta la procedura a un ente terzo, costituendo commissioni esclusivamente di membri esterni, integralmente sorteggiati. Si tratta di un passo decisivo per colmare vuoti e rigenerare il sistema pubblico, incluso quello sanitario, con l’apporto di nuove energie, e di competenze, offrendo appunto la possibilità di nuovi posti di lavoro. L’occasione dei concorsi sarà anche il test per verificare il ritorno della meritocrazia, l’opportunità per rivitalizzare un clima di fiducia in un tempo che guarda con sospetto questi appuntamenti e che ha allontanato intere generazioni dalla nostra terra. Questo è ciò che noi vogliamo che non accada più”.
“Alle nuove generazioni noi vogliamo dire: tornate in Basilicata. Qui ci sono opportunità inedite, qui vogliamo rimuovere i troppi ostacoli che hanno fatto sì che la Basilicata non fosse più una terra per i giovani; qui c’è lo spazio per realizzare i vostri sogni. A tal fine convocherò quanto prima il forum dei giovani, i rappresentanti degli studenti universitari, i giovani amministratori e i giovani imprenditori, per un confronto aperto sui temi strategici che riguardano lo sviluppo della Basilicata a partire da quanto ipotizzato nel Piano strategico regionale. Il futuro della Basilicata non può costruirsi senza l’apporto dei giovani.