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Stoccaggio illecito di rifiuti nei comuni di San Severo e Chieuti

“Dopo aver accolto nei mesi scorsi la richiesta di supporto tecnico e amministrativo da parte delle Amministrazioni di San Severo e Chieuti, e dopo aver definito concordemente una strategia di tutela per il territorio e delineato i corretti percorsi procedimentali nell’ottica di un sostegno finanziario, la Giunta ha concesso un contributo straordinario con lo scopo di attivare le necessarie operazioni di bonifica ambientale ed evitare così rischi per la salute dei cittadini”.

Lo ha dichiarato l’Assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio commentando la Delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta con cui si è concesso un contributo, con obbligo restitutorio, di 500 mila euro ai Comuni di Chieuti e San Severo per poter adottare le misure ambientali onde evitare prioritariamente ulteriori combustioni dei rifiuti illecitamente depositati in alcune aree di stoccaggio illecito e successivamente provvedere alla rimozione, all’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi.

Il provvedimento si è reso necessario in quanto i territori dei Comuni di Chieuti e San Severo ospitano aree oggetto di stoccaggio illecito di rifiuti su cui, nei mesi scorsi, è anche intervenuta l’autorità giudiziaria che ne ha disposto il sequestro.

A seguito di numerosi incendi, la Prefettura ha avviato, a valle del Comitato per l’Ordine Pubblico, un tavolo specifico con i Comuni interessati e il supporto della Regione Puglia.

“I Comuni  – ha continuato la Maraschio – hanno emesso i relativi provvedimenti ordinatori nei confronti dei soggetti obbligati alla rimozione dei rifiuti dalle aree interessate e la messa in sicurezza delle stesse, ma stante la loro inerzia, si è reso necessario supportare le Amministrazioni Comunali che ci avevano comunicato la loro indisponibilità finanziaria a provvedere entro i termini indicati nelle Ordinanze. Questo contributo, pertanto, velocizzerà le operazioni di bonifica nell’interesse della salute delle persone e dell’ambiente”.

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