PoliticaPuglia

I metalmeccanici pugliesi della Cisl puntano sulla nuova visione di lavoro

Un cambio di mentalità per essere “protagonisti nel lavoro”. I metalmeccanici pugliesi della Cisl puntano sulla nuova visione di lavoro: meno certezze, obbligo di investire in formazione, diversi cambi nel corso della vita lavorativa. «L’industria metalmeccanica pugliese – ha spiegato il segretario generale della Fim Cisl nazionale, Roberto Benaglia – ha delle grandi competenze e delle grandi capacità, ma sta affondando tantissime trasformazioni: l’automotive, il comparto dell’aeronautico, la siderurgia. Ben venga la transizione ecologica, ma allo stesso tempo chiediamo nuovi investimenti. Il Governo deve investire per sostenere le imprese, prima per industrializzare e poi per le competenze lavoratori».
Argomenti che sono stati al centro del dibattito nel corso dell’XI Congresso della Fim Cisl Puglia, al termine del quale i 41 componenti del  nuovo Consiglio Generale  hanno confermato alla guida della segreteria regionale  Gianfranco Gasbarro. Eletti quali componenti della segreteria Michele Tamburrano (Fim Cisl Taranto Brindisi) e Gianfranco Micchetti (Fim Cisl Foggia).
Ai lavori, svoltisi sotto la presidenza dal segretario nazionale della Fim Cisl Valerio D’Alò,  hanno preso parte il segretario generale nazionale della Fim Cisl, Roberto Benaglia, il segretario regionale della Usr Puglia Antonio Castellucci, i segretari generali territoriali della Fim Cisl Bari Donato Pascazio, della Fim Cisl Taranto Brindisi Michele Tamburrano, della Fim Cisl Lecce Maurizio  Longo , della Fim Cisl Foggia Gianfranco Micchetti.
«Con “Protagonisti nel Lavoro – Sindacato e lavoratori tra Passato, Presente e Futuro” – ha spiegato il confermato segretario generale della Fim Cisl Puglia, Gianfranco Gasbarro – intendiamo affrontare le prospettive del nostro futuro e di lavorare per creare e garantire condizioni e opportunità per l’utilizzo del Pnrr pensando che questo possa essere lo strumento necessario nella transizione ecologica e digitale. Abbiamo molte situazioni che la transizione toccherà totalmente: la siderurgia, l’aeronautica, l’automotive in particolare, con tutto l’indotto che è in Puglia, la termomeccanica e l’energia – ha rilevato Gasbarro – siamo trasversalmente legati all’utilizzo del Pnrr. L’unica condizione per affrontarla è che si decida in fretta, che ci siano i piani e i programmi per rilanciare queste attività”.
Per il segretario generale della Usr Cisl Puglia Antonio Castellucci «ci dobbiamo impegnare affinché il lavoro torni e le risorse economiche destinate alla Puglia con il PNRR devono essere spese fino all’ultimo centesimo per centrare ogni obiettivo legato alla crescita».
La Puglia è investita in questa fase delicata da problemi congiunturali e non solo. Problemi dovuti anche a quella che sarà la transizione. «In Puglia – ha rilevato il segretario nazionale Valerio D’Alò, responsabile centrale per la siderurgia – abbiamo le realtà dell’aeronautica e di Leonardo che soffrono in questo periodo di mancanza di lavoro con la cassa integrazione che incombe sui lavoratori. Abbiamo poi in Puglia tanta automotive, per cui tutta la transizione che arriverà in questo mondo e nei trasporti in generale, ci investirà in pieno. Per non parlare poi della siderurgia – ha concluso D’Aló – questo congresso è anche mettere insieme le proposte e le strategie per poter continuare il percorso fatto sinora, affrontare queste crisi e sperare prima o poi di parlare di lavoro in chiave positiva».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *