Discreta adesione di ragazzi e ragazze alla campagna vaccinale presso il presidio di Chiaromonte
“La buona partecipazione al Presidio ospedaliero di Chiaromonte per la vaccinazione, attivato da oggi dall’assessore Leone raccogliendo la sollecitazione dei sindaci dell’area Alto Lagonegrese-Sinni-Serrapotamo, in particolare per i ragazzi e le ragazze tra i 5 e i 18 anni e i cittadini cosiddetti ‘fragili’, è la migliore risposta all’esigenza sostenuta dal personale della scuola e dalle famiglie per garantire la continuità dell’attività didattica in presenza”. Lo sostiene l’assessore Francesco Cupparo (Attività Produttive-Istruzione e Formazione) sottolineando che il report del Ministero all’Istruzione che registra nella nostra regione, in una settimana, il raddoppio delle classi in didattica a distanza (472 con l’11,2% degli alunni complessivi) “richiede proprio l’accelerazione della campagna vaccinale. Lo strumento più efficace che abbiamo per contrastare la diffusione del Covid – aggiunge – resta il vaccino tanto più che secondo i dati del Ministero alla Salute per la fascia di età 5-11 anni circa il 60% è in attesa di prima dose, vale a dire 17.353 bambini. Va meglio nella fascia di età 12-19 anni: in attesa della prima dose in Basilicata sono solo l’8,6% (3.511 giovanissimi) su circa 41mila”. Per l’assessore Cupparo “dobbiamo intensificare l’azione di convinzione delle famiglie finalizzata a favorire la vaccinazione dei figli per la tutela della loro salute e perché la didattica a distanza limita la preparazione scolastica”. L’assessore riferisce che con una lettera inviata alle Regioni, il commissario all’emergenza Covid generale Francesco Paolo Figliuolo ha dato importanti indicazioni per l’esecuzione di tamponi rapidi gratuiti per gli alunni delle scuole primarie. “E’ anche questa una misura importante per garantire la continuità didattica in presenza senza pesare economicamente sulle famiglie. Altre misure di prevenzione vanno attuate di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, gli istituti scolastici, i Comuni e le Province”.