Caro grano, Caiata: “Spaccatura tra governanti e il Paese”
Le ultime settimane hanno segnato la definitiva “spaccatura” tra i governanti ed il Paese. Hanno sancito, ammesso ce ne fosse stato bisogno, quanto il “governo dei migliori” e soprattutto i partiti di questa maggioranza siano dissociati dal Popolo italiano. Da un lato una “lotta ansiogena” fatta di accordi, incontri più o meno nascosti, di sotterfugi e finte promesse con un solo ed unico scopo: mantenere una postazione dal valore di decine di migliaia di euro. Dall’altra una vera e propria battaglia quotidiana per riuscire con poche centinaia di euro di arrivare a fine mese, a districarsi tra “caro energia”, “caro bollette” e da qualche giorno anche il “caro grano”.
Probabilmente le prime pagine dei quotidiani di questi giorni erano troppo impegnate a dare risalto alle infime lotte di potere per evidenziare l’allarme lanciato da qualche settimana dai lavoratori del settore del grano. Si è infatti registrato un rialzo che determinerà, nel breve periodo, un aumento dei prezzi anche per i beni primari quali il pane e la pasta, ma anche biscotti per bambini e generi alimentari derivati. E così, mentre qualche partito di maggioranza continua a studiare su come arrivare alla poltrona più redditizia, tra qualche giorno ci troveremo un numero sempre maggiore di imprese al collasso obbligate a chiudere e famiglie che non potranno più permettersi nemmeno di acquistare i beni di prima necessità. Il “governo dei migliori” dunque ha portato al popolo italiano il “caro energia”, il “caro bollette” il “caro
grano”, in cambio della loro “cara poltrona”.
On. Salvatore Caiata
Fratelli d’Italia