Recuperata una buona quantità di petrolio nel centro Oli di Viggiano derivante da perdite pregresse
Una discreta quantità di petrolio derivante dalle perdite pregresse nel centro oli di Viggiano (Potenza) dell’Eni negli anni scorsi è stata recuperata. Il dato è emerso dalla riunione del tavolo tecnico, svoltasi a Potenza, a cui hanno partecipato, oltre ai tecnici della direzione generale Ambiente della Regione Basilicata, l’Ispra, l’Arpab, i Comuni di Viggiano e di Grumento Nova e i rappresentanti dell’Eni.
Secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale della Basilicata, è emerso un generale miglioramento della qualità delle acque sotterranee e la potenziale fragilità del sistema idrico che alimenta l’invaso del Pertusillo. L’importanza strategica della diga ha convinto le istituzioni a svolgere ulteriori approfondimenti condivisi dalla società Eni”. E’ stato deciso di fare “alcune prove finalizzate a favorire l’ulteriore recupero di petrolio eventualmente ancora presente nei suoli interessati dallo sversamento. Il tavolo ha anche deciso di realizzare ulteriori indagini ambientali indispensabili per l’analisi di rischio e per la progettazione dei relativi interventi di bonifica”.