Maxi-operazione della Guardia Costiera nel Barese contro la pesca illegale
Migliaia di ricci di mare non tracciati, trasportati in cassette della frutta. All’interno di una pescheria bianchetto e altro pesce non a norma, nascosto in una intercapedine, mal conservato e in cattive condizioni igieniche. Rinvenuti anche 5 kg di datteri di mare, specie protetta e di cui è vietato il commercio. E’ quanto sequestrato dalla Guardia Costiera della direzione marittima di Bari all’interno di una pescheria cittadina.
Questa, però, è solo una parte del bilancio della maxi operazione effettuata su tutto il territorio pugliese dagli agenti. L’attività di controllo, che si è svolta tra il 25 febbraio e il 7 marzo, contro la pesca illegale, a tutela delle risorse ittiche e del consumatore finale, ha portato al sequestro di quasi 2.800 chili di pesce illegale e sanzioni per circa 100mila euro.