L’Ordine dei geologi della Puglia conferma la sua contrarietà al Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi
L’Ordine dei geologi della Puglia, in riferimento alla proposta di Carta nazionale delle aree idonee ad ospitare il Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e annesso Parco tecnologico, ha sostenuto con forza il suo fermo “no” alla realizzazione di siti pugliesi.
L’Ordine infatti, partecipando al percorso della Regione Puglia per definire le osservazioni ai siti proposti da Sogin, ha evidenziato gli elementi di criticità che consigliano di escludere i siti pugliesi dalle aree idonee ad ospitare il Deposito nazionale. Tra le criticità evidenziate vi è la presenza di depositi permeabili per porosità, la presenza di numerosi pozzi ad uso domestico e sorgenti, l’ interferenza con reticoli idrografici e la morfologia perimetrale con pendenza elevata in terreni facilmente erodibili.