La Consigliera di Parità di Basilicata chiede provvedimenti seri nei confronti di Giuseppe Priore
“Ill.mo Presidente,
Ill.mo Assessore,
è inaccettabile che Giuseppe Priore, Presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano, vertice apicale di una delle più importanti Istituzioni operanti in Basilicata, occupi il suo tempo sui social media offendendo le donne con beceri post sessisti e dileggiando la sottoscritta, anche quale Istituzione preposta a promuovere le pari opportunità e a contrastare le discriminazioni di genere, mentre il Paese è impegnato a fronteggiare la crisi umanitaria legata alla guerra in Ucraina (che ha comportato anche un forte rincaro delle bollette) e mentre si combatte ancora contro gli effetti nefasti del Covid.
È inaccettabile verificare come Priore perseveri da mesi nelle rappresentate gravi condotte, anche lesive dell’Istituzione che rappresenta, della Regione Basilicata e del Dicastero da cui dipende. Basta scorrere la bacheca del suo profilo Facebook (con visibilità pubblica) per verificare agevolmente quanto in parola.
La pubblicazione da parte del Priore di post sulle donne Ucraine e su Cicciolina ha imposto una dura presa di posizione da parte della sottoscritta, ma nonostante ciò – nel silenzio assordante delle Istituzioni regionali – il prefato Priore in luogo di scuse pubbliche e rimozione dei post in oggetto, ha ritenuto opportuno offendere la sottoscritta storpiandone il cognome, come misero atto di dileggio.
A seguito di quest’ultima condotta, c’è stata un autentico moto di sdegno da parte di cittadini ed associazioni femminili. Ancora, desta sconcerto e preoccupazione la circostanza che Priore sia anche datore di lavoro di numerose donne che riferiscono di sue condotte verbalmente moleste (non denunciate per timore di ritorsioni), sprezzante dei basilari principi costituzionali (art. 3 Cost.) e dei recenti dettami normativi (legge n. 4/2021 di ratifica della Convenzione Ilo su molestie e violenze sui luoghi di lavoro e connessi obblighi datoriali).
In un momento storico in cui, anche attraverso il PNRR, tutti devono sentirsi impegnati a promuovere la parità di genere, anche diffondendo la necessaria cultura paritaria, è intollerabile che il vertice di una importante Istituzione si “diverta” a strumentalizzare il corpo delle donne, cavalcando stereotipi e pregiudizi di genere, basamento delle discriminazioni e delle violenze, cause efficienti del divario di genere.
Pertanto non posso soprassedere sui gravi accadimenti rappresentati ed è il motivo per cui ho ritenuto necessario rivolgermi alle Istituzioni in indirizzo affinché assumano ogni necessario ed immediato provvedimento nei confronti di Giuseppe Priore, Presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano, preannunciando che una missiva di uguale tenore sarà trasmessa al Ministro all’Ambiente Cingolani, alla Ministra Pari Opportunità Bonetti ed alla Consigliera Nazionale di Parità Bagni Cipriani.
Distinti saluti
La Consigliera regionale di Parità effettiva della Basilicata
Ivana Enrica Pipponzi