Nucleare in Basilicata, l’associazione “ScanZiamo le Scorie” chiede alla Regione di confermare la sua contrarietà
La Regione Basilicata convochi con urgenza il Tavolo della trasparenza per confermare la sua contrarietà alla realizzazione del deposito nazionale delle scorie nucleari”. Lo chiede – in una nota – il presidente dell’associazione ‘ScanZiamo le Scorie’, Donato Nardiello, evidenziando che “nei giorni scorsi abbiamo chiesto ufficialmente all’assessore lucano all’ambiente, Cosimo Latronico, di convocare il Tavolo nel Comune di Scanzano Jonico (Matera), centro nevralgico della protesta civile del novembre 2003, con la partecipazione aperta ai sindaci dei territori coinvolti nella carta delle aree proposta dalla Sogin”.
Nel novembre 2003 la cittadina jonica fu designata dal Governo per ospitare il sito nazionale delle scorie nucleari, ma dopo una protesta popolare di oltre due settimane il decreto fu ritirato