Vertenza Stellantis, Cgil, Cisl, Uil, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil scrivono al governatore lucano Bardi e all’assessore Galella
“Facendo seguito alle intese intercorse con Stellantis e agli incontri in sede ministeriale che vedono lo stabilimento di Melfi, con l’accordo del 25 giugno 2021, il primo stabilimento italiano con l’avvio di produzione di quattro vetture completamente elettriche, riteniamo che ad oggi vi sia un grande punto interrogativo sull’indotto di primo e secondo livello. Pertanto è auspicabile la convocazione urgente del tavolo dell’automotive per mettere in campo ogni azione utile affinché si arrivi alla tutela e alla salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di San Nicola di Melfi”.
È quanto riferito in una lettera a firma di Cgil, Cisl, Uil, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e indirizzata al Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e all’assessore regionale alle attività produttive, Lavoro, Formazione, Alessandro Galella, per chiedere un incontro sulle problematiche che riguardano le aziende dell’indotto Stellantis.
