Amabili Confini settima edizione 2022, primo appuntamento con lo scrittore Pierpaolo Vettori
Si apre ufficialmente la Settima edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie Amabili Confini. Giovedì 19 maggio alle 18.30,
la rassegna di cultura partecipata tornerà ad abitare gli spazi dei quartieri materani, a cominciare dal rione Serra Venerdì che, nello spiazzo di viale Rosmini, vedrà protagonisti la comunità e lo scrittore Pierpaolo Vettori, autore del romanzo Un uomo sottile, vincitore del Premio Neri Pozza 2021.
La prima parte dell’incontro, che verrà introdotto da Rita Montinaro, componente dell’associazione, sarà dedicata alla sezione “Periferie sociali”, riservata ai testi scritti dai detenuti dalla Casa Circondariale di Matera. Seguirà la conversazione tra Pierpaolo Vettori e gli autori dei
due racconti scelti, provenienti dai quartieri della macroarea E (Spine Bianche, Piccianello, Serra Venerdì). L’incontro si concluderà con la presentazione del romanzo di Pierpaolo Vettori, primo ospite di Amabili Confini. Dialogheranno con lui Saverio Ciccimarra, docente al Liceo Classico e Artistico di Matera e Matteo Romano, scrittore esordiente.
Un uomo sottile è dedicato allo scrittore Daniele Del Giudice, scomparso nel 2021 ma già da tempo dalla scena letteraria a causa di una grave malattia. Una dichiarazione d’amore verso il potere salvifico della letteratura e un modo per prolungare ricordo e memoria di un autore molto amato. Le letture dei brani, tratti dai racconti dei detenuti e dal romanzo dello scrittore, saranno a cura di Andrea Fontanarosa.
Sono tante le voci che, attraverso la scrittura, prenderanno la parola in questa rassegna. A ricordarne la forte valenza sociale è proprio il suo ideatore e direttore Francesco Mongiello: “ad Amabili Confini partecipano con racconti brevi o poesie non solo i residenti dei quartieri, ma
anche gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, i migranti dei centri di accoglienza e i detenuti del carcere di Matera, che attraverso le parole varcano quei confini entro cui sono rinchiusi, utilizzandole come strumenti di emancipazione dalla ‘claustrofobia mentale’ e fisica delle sbarre”.
A tal proposito, venerdì 20 maggio, alle 9.30, Pierpaolo Vettori incontrerà i detenuti della Casa Circondariale di Matera. Nell’occasione verranno letti i testi con cui hanno partecipato alla sezione “Periferie sociali” e l’autore si soffermerà sul valore della scrittura come sinonimo di libertà. All’incontro sarà presente una rappresentanza di alcune scuole di Matera, in particolare alcuni studenti del Liceo Classico “E. Duni”, dell’Istituto Tecnico Commerciale “Loperfido-Olivetti” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “I. Morra” accompagnati dalle docenti Patrizia Mongiello e Rosaria Scaraia. Introdurrà l’incontro la docente della scuola “Loperfido-Olivetti” e del Carcere di Matera Liliana D’Ercole.