Tar di Lecce respinge ricorso di un’ostetrica no vax del Tarantino contro la sospensione dall’esercizio della professione
Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso cautelare proposto da un’ostetrica di Taranto contro il provvedimento di sospensione dall’esercizio della professione deciso in seguito all’accertamento del suo rifiuto all’obbligo vaccinale. Nel provvedimento del Tar appaiono infondate tutte le censure formulate e le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla parte ricorrente, la quale aveva impugnato dinanzi al tribunale amministrativo la delibera di sospensione ritenendola affetta da vizi di incostituzionalità, oltre che illegittima nel merito, anche a seguito della cessazione, il 31 marzo 2022, dello stato di emergenza; la stessa, inoltre, chiedeva che fosse disposto in suo favore un risarcimento danni.
L’Ordine delle Ostetriche-Professione Ostetrica della provincia di Taranto, invece, ha rivendicato la correttezza del proprio operato, evidenziando come la cessazione dello stato di emergenza non avesse fatto venir meno l’obbligo vaccinale per il personale esercente professioni sanitarie, prorogato sino al 31 dicembre dal dl ‘Riaperture’.