Giornata Mondiale degli Oceani: nell’aula magna del Ciheam di Bari si sono svolti il convegno Rivitalizzazione: azione collettiva per l’oceano e la seconda edizione del premio ArpAmare dedicato ai cortometraggi
Sono Enrico Ricchitelli, Luca Desiderato e Gianluca Romano i vincitori della seconda edizione del Premio ArpAmare che si è svolto al CIHEAM Bari, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani 2022. Il CIHEAM Bari e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente (Arpa Puglia) hanno organizzato l’8 giugno scorso, nel Campus Cosimo Lacirignola, una ricca manifestazione allo scopo di focalizzare l’attenzione sull’importanza della tutela degli oceani e dei nostri mari.
Il convegno Rivitalizzazione: azione collettiva per l’oceano, in particolare, ha posto l’accento sulla necessità di consolidare un movimento globale che rivitalizzi l’impegno collettivo, in particolare delle nuove generazioni, e promuova la cooperazione a ogni livello a sostegno degli oceani e della loro salvaguardia. L’evento ha rappresentato, inoltre, l’occasione per celebrare l’anno della pesca artigianale e dell’acquacoltura (International Year of ArtisanalFisheries and Aquaculture) e ricordare il ruolo dei piccoli pescatori e delle loro comunità costiere quale presidio locale di tutela degli ecosistemi marini e strumento per la rivitalizzazione di sistemi alimentari in chiave sostenibile.
Nel corso della presentazione del premio sono stati proiettati nove cortometraggi incentrati sulla tematica del mare della Puglia: brevi film capaci di interpretare, attraverso il linguaggio del cinema, gli aspetti ecologici, culturali, naturalistici e artistici di questo straordinario e vitale elemento.
La Giuria, presieduta da Alessandro Piva, si è espressa come segue:
1° premio: Enrico Ricchitelli – Io sono il mare, per la solida linea narrativa e la qualità delle riprese, che in un efficace connubio con la colonna sonora raccontano l’ambiente marino in una dinamica alternanza di sequenze aeree e immagini subacquee.
2° premio: Luca Desiderato – Apulian Livingston, per l’originalità dell’idea di declinare in musica il DNA del gabbiano reale, in un innovativo intreccio tra scienza e arte.
3° premio: Gianluca Romano – Il mio mare, per lo spirito documentaristico con cui sono raccontate sia le popolazioni di uccelli migratori e tartarughe ospitate dal nostro territorio, che gli ambienti carsici sottomarini.
Una menzione speciale è stata assegnata a Adelmo Sorci – Tremiti, per la qualità delle riprese subacquee e aeree e la capacità di restituire l’unicità ambientale e paesaggistica della location raccontata.
«È stata una manifestazione ricca di appuntamenti anche quella di quest’anno, che ha posto l’attenzione sull’importanza di tutelare i nostri mari e garantire un futuro migliore alle giovani generazioni – ha ribadito Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia –. Giunto alla seconda edizione, il premio ArpAmare, che ha tra gli obiettivi la valorizzazione dell’ambiente e del territorio, è stato dedicato ai cortometraggi: il mare di Puglia, quindi, raccontato da video maker e registi che hanno inviato video esclusivi, ricchi delle specificità dei nostri fondali, un tesoro ambientale che la Puglia deve custodire. L’impegno scientifico dell’Agenzia, che si occupa di proteggere dal punto di vista ambientale il nostro mare, ben si coniuga con una divulgazione efficace, la sola capace di raggiungere in modo diretto tutti i cittadini, veri protagonisti del cambiamento. Investire nella promozione culturale è infatti fondamentale per poter valorizzare il grande capitale naturale della nostra regione».
«Manifestazioni come quella odierna hanno lo scopo di sensibilizzare governi, aziende, consumatori e soprattutto i giovani affinché ci si orienti su scelte consapevoli e sostenibili» –le parole del direttore del CIHEAM Bari, Maurizio Raeli– «Il CIHEAM Bari, attraverso la sua sede di Tricase, è impegnato in numerose iniziative di ricerca, cooperazione territoriale e transfrontaliera tramite i suoi tre strumenti istituzionali: formazione, ricerca e cooperazione allo sviluppo. Seppur con contributi diversi, tali attività aiutano a definire un modello di sviluppo sostenibile delle comunità costiere che, in linea con i principi della Blue Economy, vuole avere l’ambizione di essere trasferibile a tutto il Bacino del mediterraneo. È necessario agire subito, e tutti quanti insieme, se vogliamo salvaguardare la biodiversità degli oceani ».
«La difesa dell’ambiente marino rappresenta uno degli obiettivi primari della Guardia Costiera italiana» –ha sottolineato l’Ammiraglio Leone, Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica-. Tante sono le professionalità umane, i mezzi e le tecnologie che il Corpo delle Capitanerie di Porto mette quotidianamente in campo per tutelare il nostro mare. Oggi ricorre la Giornata Mondiale degli Oceani, alla nostra attività operativa a salvaguardia dell’ambiente marino, si affianca una costante opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi ambientali, ed è proprio in questa direzione che si inserisce l’odierna manifestazione per porre l’attenzione sull’importanza della salute dei nostri mari e far comprendere quanto sia determinante il comportamento dell’uomo per evitare un eccessivo deterioramento degli ecosistemi marini».
Durante la manifestazione, inoltre, si è potuto assistere in diretta video al rilascio in mare di due esemplari di tartarughe Caretta caretta ad opera del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta.