CronacaPoliticaPrimo_PianoPugliaPuglia

Due operai cadono da un’impalcatura a Lecce

Due operai edili sono precipitati nel vuoto da un’altezza di circa tre metri mentre lavoravano sull’impalcatura di un cantiere edile in via Valesio, a Lecce, dove sta sorgendo un residence. Il primo operaio,  un 54enne di Oria (Brindisi) è stato portato in ospedale in codice rosso in gravi condizioni; l’uomo è in coma e ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. L’altro operaio, un 57enne di Trepuzzi, nel Leccese, ha invece riportato la frattura di una caviglia. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti sia la Polizia sia gli ispettori dello Spesal, ai quali sono state affidate le indagini per accertare che nel cantiere si stesse operando in sicurezza.
Sull’episodio è intervenuto il segretario della UIL Puglia, Franco Busto: “Questa mattanza va fermata il prima possibile, perchè dei messaggi di solidarietà non sappiamo più che farcene. Siamo sempre stati favorevoli agli incentivi mirati a rilanciare l’economia e, nello specifico, il settore delle costruzioni. Ma se il rilancio dell’economia deve sostenersi sulle spalle dei lavoratori, lasciati al proprio destino senza alcuna misura di sicurezza, sacrificati sull’altare del profitto rapido e a ogni costo, allora no, non ci stiamo. Perché in quei casi non possiamo più parlare di incidenti, ma di veri e propri omicidi sul lavoro. Crediamo non sia più prorogabile una riforma del sistema pensionistico, con particolare attenzione ai lavori usuranti: costringere uomini e donne di 60 anni a scalare cantieri non è degno di un Paese civile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *