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Sanità in Basilicata, Fials-Confsal condivide le posizioni dell’assessore Fanelli

L’Assessorato alla salute ha presentato la proposta per la  stabilizzare dei precari  del Servizio Sanitario regionale, OSS,Tecnici di Laboratorio, Infermieri e Dirigenza. 

“Il lavoro messo in atto da partre dell’Assessorato  – commentano soddisfatti i segretari provinciali Fials-Confsal Gianni Sciannarella di Matera e Giuseppe Costanzo di Potenza – migliora la sanità pubblica perché tende a garantire stabilità ai lavoratori impegnati nell’ambito dell’emergenza Covid”.

“La delegazione Fials e Confsal – commentano  i due segretari provinciali – si ritiene soddisfatta di questo importante piano  più volte sollecitato dalla Fials in applicazione della norma nazionale. Un plauso va all’assessore Fanelli che da subito ha messo al centro tale tematica stando a fianco dei lavoratori, per un sanità al servizio dei bisogni dei cittadini”.

L’ipotesi di accordo  prevede infatti l’assunzione a tempo indeterminato per chi al 30 giugno 2022 avrà maturato 18 mesi di servizio, di cui almeno 6 nel periodo Covid, circa 260 lavoratori . Inoltre è stato chiesto  la proroga a fine anno dei contratti a tempo determinato in scadenza nel secondo semestre del 2022 per l’ASP di Potenza e l’ASM di Matera, per i lavoratori ritenuti necessari ai fabbisogni ma privi dei requisiti previsti per la stabilizzazione.

L’ipotesi sara oggetto di valutazione per eventuli osservazioni e/o modifiche a breve termine a garanzia che per il 1 luglio si attiveranno tutte le procedure per l’assunzione del personale interessato.

“Un passaggio fondamentale   – sottolineano Sciannarella e Costanzo – che segnerà una svolta rispetto all’onda lunga di un ventennio di politica sanitaria nel segno dell’ossessione dei conti in ordine e dei tagli. Un accordo che fa propria una lezione che ha lasciato il Covid: senza personale non si possono curare le persone ed è perciò fondamentale tornare ad investire sulla sanità pubblica”.

“Un passo avanti – concludono i due segretari provinciali – per una fetta importante del personale sanitario che si è speso generosamente nella pandemia Covid. La stabilizzazione è solo un punto di partenza per garantire servizi migliori per la sanità Lucana, dando respiro ad un personale allo stremo per il deficit strutturale di organico e per i sovraccarichi di lavoro. La Fials ha sollecitato che per i concorsi unici regionali vengano svolti il prima possibile e che si elimini lo sbarramento del 25% per il reclutamento del personale, tramite Mobilità esterna “

 

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