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Disposizioni lavorative, Giordano (Ugl):”Favorevoli alla proposta di legge del Consigliere Regionale Cariello”

Con l’art. 1 Cost. il legislatore costituente ha voluto fondare l’Ordinamento dello Stato sul Principio fondamentale del lavoro. In questo senso, vuol far intendere che senza lavoro la Repubblica non esisterebbe: noi non VIVREMMO. Paradossale, dunque, che accada il contrario: MORIRE sul lavoro”.

E’ quanto afferma il dott. Domenico Giordano, reggente regionale dell’Ugl Basilicata alle politiche del lavoro intervenuto presso Sala “Gregorio Inguscio” della Regione Basilicata a Potenza dove, il Consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega) ha presentato la proposta di legge “Disposizioni in materia di promozione della salute, della qualità e del benessere sul lavoro”.

“L’Italia continua a essere un Paese caratterizzato da gravi incidenti sul lavoro. Di lavoro si muore con una preoccupante frequenza, documentata – continua Giordano – dalle 772 morti ‘bianche’ rilevate nei soli primi otto mesi del 2021. Nella prima parte del 2022 (periodo compreso tra gennaio e marzo ’22) vi è la certezza di 194mila e 106 denunce di infortuni sul lavoro, con un aumento di 65.435 rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Per questi motivi – afferma Giordano – l’Ugl accoglie con favore la proposta di legge presentata dal consigliere Cariello, la quale diverrebbe uno degli strumenti attuabili per fronteggiare un male come quello delle morti sul lavoro. Le risorse che si intendono introdurre mediante tale intervento normativo potrebbero essere, poi, completate da ulteriori provvedimenti volti all’istituzione di Enti riconosciuti a livello nazionale per diffondere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, allo scopo di promuovere consapevolezza nel merito anche mediante l’organizzazione di cicli di appuntamenti che vedano coinvolte Istituzioni, Scuole, Università e tutti gli attori sociali potenzialmente interessati. E’, dunque, fondamentale introdurre un percorso formativo in grado di sviluppare didatticamente la consapevolezza dei cittadini. D’innanzi, poi, all’intento di rafforzare i protocolli di sicurezza esistenti – asserisce Giordano – l’Ugl è a completa disposizione della Regione per una collaborazione in tal senso tra le Istituzioni ed il sindacato configurando, altresì, come obbiettivo quello di applicare tali protocolli anche in maniera circostanziata in relazione alle specifiche realtà delle singole aziende. L’Ugl continua comunque a proporre una riflessione approfondita tra mondo del lavoro e mondo dell’organizzazione sindacale attraverso momenti di confronto sul territorio anche all’interno di organismi e tavoli già costituiti come quello che si è tenuto stamane. Solo in questo modo, infatti, si potrà definire un quadro sulla situazione ed elaborare strategie e azioni per il futuro. Per il raggiungimento, poi, di tali obbiettivi questi interventi legislativi assumono fondamentale importanza soprattutto se affiancanti ad un uso consapevole delle ingenti risorse economiche stanziate col PNRR e destinate fortemente alle aree del mezzogiorno. In tal modo non si perderebbe l’occasione di promuovere la cultura del lavoro in sicurezza e la formazione professionale, la diffusione di controlli capillari e puntuali e piani di prevenzione adeguati, nei settori più a rischio. Risorse, queste, preziose soprattutto per fare della Basilicata una leader in tutta Italia mediante l’inversione dei dati fin qui esposti – conclude Giordano – che non rappresentano solo cifre, ma in primis persone e famiglie”.

 

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