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Puglia, raggiunto l’accordo per le modifiche all’Avviso Buoni per servizi educativi zero-tre anni

Novità per l’Avviso “Buoni per i servizi educativi 0-3 anni” finalizzato all’abbattimento dei costi di frequenza dei servizi educativi per l’infanzia rientranti nel Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni. La prima notizia riguarda la tariffa da applicare per l’erogazione dei servizi educativi da 0 a 3 anni su cui erano emerse delle criticità in fase di abbinamento, in relazione alla necessità di ridefinire le tariffe di riferimento regionali per i servizi educativi. Per ovviare a questo problema, la Giunta regionale ha stabilito che per questa annualità ponte 2022/2023 è confermato l’utilizzo della tariffa contrattualizzata nel precedente anno educativo, fatta salva l’applicazione di una tariffa inferiore.

 

Un risultato importante frutto di un dialogo con i territori che ha consentito anche la proroga per la finestra dell’abbinamento posto-minore curata dalle unità di offerta, con uno slittamento di una settimana, al 13 settembre, dei termini per procedere in tal senso. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà convocato un tavolo di concertazione territoriale tematico, annunciato dalla Regione, per discutere proprio della definizione di criteri regionali per le tariffe standard per l’accesso a servizi educativi accreditati, in attuazione della prevista Intesa tra Regione Puglia e ANCI Puglia per l’avvio del Programma Operativo regionale 2021/2027.

 

Un ulteriore passaggio finalizzato a garantire massima efficacia e partecipazione all’Avviso regionale è stata l’apertura di una finestra temporale infra-annuale per la presentazione di domande da parte dei nuclei familiari e dei relativi abbinamenti da parte delle unità di offerta, con copertura per l’intero periodo di fruizione (1 settembre-31 marzo), finalizzata alla copertura dei posti a catalogo ancora disponibili dopo la chiusura della finestra di abbinamento. Dopo la conclusione dello scorso 2 agosto dei termini di presentazione delle domande, infatti, l’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia ha annunciato l’ampliamento della finestra per garantire l’occupazione dei posti rimasti vuoti.

 

“Sono 7.954 le domande dei buoni educativi 0-3 anni presentate fino ad ora per servizi educativi come asili nido, sezioni primavera, centri ludici per l’infanzia e nidi in famiglia accreditati nel Catalogo telematico dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione, che aggiunge “Un numero importante che testimonia la grande necessità di strumenti di conciliazione vita/lavoro che consentano alle famiglie di pianificare il loro futuro e quello dei loro bambini. Proprio per questo è stato deciso di ampliare i termini per presentare le domande, affinché tutti i posti disponibili nei servizi educativi accreditati siano coperti. Il dialogo con le famiglie, l’ascolto del territorio è di fondamentale importanza. Siamo sulla strada giusta, soprattutto nel passaggio di competenze del segmento dei servizi educativi da 0 a 3 anni dal Welfare all’Istruzione. Un cambiamento importante da un punto di vista culturale, oltre che amministrativo, un nuovo modello educativo che verrà costruito insieme alle famiglie, alle parti sociali, ai territori, a tutti gli stakeholders a vario titolo coinvolti nel Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni. I bambini e le bambine sono il nostro presente, ma soprattutto il nostro il futuro. È importante dedicare a loro massima attenzione e priorità, moltiplicando per tutti le opportunità di crescita e sviluppo personale e professionale”.

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