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Tutto è pronto per il Festival “GiroGiRotonda”

Dopo il successo dello scorso anno, ritorno a Rotonda il Festival “GiroGiRotonda” in programma dal 22 al 24 settembre 2022. L’ evento organizzato dalla locale Amministrazione Comunale è curato dallo scrittore Gianluca Caporaso. Un calendario di iniziative spalmate nella tre giorni che girano intorno al tema del racconto, delle illustrazioni e delle infanzie. Questo è in sintesi il senso del Festival che consenta a tutti di recuperare un rapporto più autentico con la vita, una dimensione più compiuta del sentire attraverso la creatività, gli incontri, l’apprendimento giocoso. In questa ottica è stato realizzato un programma aperto sia ai bambini che ai ragazzi che agli adulti, allo scopo di divertire, formare, accompagnare, sensibilizzare.
Durante gli orari scolastici gli ospiti presenti incontreranno gli studenti dell’asilo, delle elementari e delle medie. Fuori dagli orari scolastici saranno coinvolti i cittadini e ci sarà una proposta culturale aperta anche a chi vorrà partecipare da altri luoghi. Saranno accolti ospiti di rilievo del panorama letterario nazionale per l’infanzia e si offriranno a bambini, educatori, insegnanti, genitori, momenti di riflessione e di crescita, di leggerezza e di grande impatto emotivo. Le curatrici della grafica e delle illustrazioni del Festival “GiroGiRotonda” sono state realizzate da Maria Dalmotto e Stefania Chieffi ; dove troviamo lo sfondo che rappresenta il paese di Rotonda, il verde e l’elefante al centro del girotondo, uno dei tratti distintivi e peculiari del paese che interagisce con i più piccoli invitandoli ad avvicinarsi alla lettura e al mondo dei libri.
“Questo festival, ha sottolineato l’assessore alla P.I. Donatella Franzese, è un modo per dare pari accesso alla cultura a tutti e in modo gratuito. Accendere nei destinatari piccole fiammelle di curiosità , fornire spunti per riconoscersi anche in una possibile professione mettendo in luce attraverso i laboratori le proprie caratteristiche. Ma principalmente è modo per radunarci intorno alle parole, che uniscono, che ci fanno sentire simili e che danno vita ai rapporti”.

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