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Faccetta nera al saggio di fine anno

Sono passati più di 60 anni dalla caduta del fascismo, eppure a Lecce, nel saggio di fine anno degli alunni dell’istituto delle suore Marcelline, dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, c’e’ stato spazio per cantare ‘Faccetta nera’. Le polemiche, non fosse altro, sono arrivate puntuali. La protesta era partita dal padre adottivo di una bimba di colore, il quale riteneva offensivo che nel saggio dedicato all’Unità dell’Italia si cantasse un brano anni ’30, del periodo fascista, che inneggiava alla conquista dell’Etiopia.

Molti altri genitori avevano approvato la protesta e la direzione dell’istituto aveva convocato per questo, una riunione per motivare la scelta. La spiegazione dell’istituto, si rifà al programma ministeriale, perché è necessario prevedere la conoscenza dei periodi antecedenti e successivi l’Unità d’Italia, quindi anche il ‘Ventennio fascista’.

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