BasilicataCultura

Presentato a San Severino Lucano il “Cammino basiliano”

Turismo, storia, antiche civiltà, religione e patrimonio naturalistico sono state le tematiche al centro della presentazione della tappa lucana del “Cammino Basiliano”, tematiche che fanno da sfondo ai Borghi lucani che conservano storia e tradizioni. Tutto ciò fa parte del racconto del percorso di oltre 1000 km di sentieri che attraversano cominciando da Rocca Imperiale, giungono a Reggio Calabria dipanandosi nel massiccio del Pollino.
Ad aprire gli interventi il primo cittadino di San Severino Lucano, Franco Fiore che dopo aver ringraziato i partecipanti, ha espresso parole di ammirazione per iniziative di questa portata, volte alla conoscenza del territorio attraverso il cammino e l’esplorazione delle tipicità dei borghi, della loro autenticità e storia, in uno sfondo naturalistico eccezionale, quale il parco Nazionale del Pollino. Egidio Salamone, presidente della Fondazione Vos, che si è adoperato per la realizzazione del progetto sul versante lucano ha ricalcato l’intenzione di creare strumenti di attrattiva che suscitino curiosità e dunque conoscenza del territorio, ha spiegato, inoltre, la fruibilità del Cammino
Basiliano attraverso una App, facile da scaricare e da utilizzare. E’ poi intervenuto il presidente del Cammino Basiliano, Carmine Lupia, che ha raccontato la storia di tale iniziativa e la passione da parte di chi ama e ammira queste terre. “Ci sono variegate tappe nel Cammino Basiliano, ha spiegato, che uniscono diverse realtà culturali di una singola unità narrativa, dove tutti possono seguire le tracce dei monaci Italo-greci, comunemente noti come “Basiliani”, etimologicamente derivanti da San Basilio, uno dei principali padri fondatori del monachesimo orientale”. Non a caso, ha continuato Lupia, il Cammino Basiliano simboleggia il ponte della storia tra le culture bizantine
e latine che hanno vissuto e visto gli stessi panorami che oggi noi tutti vediamo. Di qui la necessità ha concluso, di un ulteriore passo da compiere ossia trasformare la marginalità, che persiste nelle piccole realtà lucane, in tipicità.
Ha chiuso il dibattito Emanuele Pisarra,guida del Parco, che ha illustrato le meravigliose immagini del cammino. Le tappe lucane partono da Lauria ed attraversano i comuni di Castelluccio Superiore ed Inferiore, Rotonda,Viggianello per raggiungere il santuario della Madonna del Pollino nel comune di San Severino Lucano e portarsi poi verso Terranova di Pollino, e fino ad Alessandria del Carretto e San Lorenzo Bellizzi sul versante calabrese del Pollino. Il percorso è facilmente fruibile da Aprile ad Ottobre , tutte le informazioni sono necessarie sono nell’app dedicata. Il progetto per le tappe lucane ha il sostegno dei comuni interessati e del Gal la Cittadella del Sapere.

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