Spostata nella sede della Soprintendenza di Lecce la conferenza stampa sull’Area archeologica di Rudiae
Considerate le previsioni meteo avverse, la conferenza stampa sull’Area Archeologica di Rudiae prevista per oggi giovedì 1 dicembre alle 10:30 si terrà nella sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce in Via Antonio Galateo a Lecce.
Sulla base di un accordo di promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce con il quale è stato istituito il “Comitato di gestione dell’area archeologica di Rudiae”, lo scorso agosto l’ufficio territoriale del Ministero della Cultura ha affidato tali attività in partenariato pubblico privato alla società Archeologia, Ricerca e Valorizzazione SRL – A.R.Va e, dal 3 settembre, sono riprese le visite guidate e gli eventi speciali. All’incontro – pensato per raccontare i risultati dei primi tre mesi di lavoro e per illustrare le idee e le nuove attività educative e culturali in programma anche in previsione delle prossime festività – interverranno la soprintendente Francesca Riccio, il sindaco Carlo Salvemini e gli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore di A.R.Va SRL.
Per i prossimi due anni lo spin off dell’Università del Salento si occuperà (dopo una procedura di evidenza pubblica e dopo aver svolto questo analogo servizio nella precedente fase “sperimentale”) dei servizi di visite guidate e di valorizzazione di tutta l’area. Dal 2018 sono fruibili infatti sia gli scavi archeologici (“Fondo Acchiatura”) della città fondata dai Messapi – patria del poeta Quinto Ennio (239 a.C. – 169 a.C.) e di Sant’Oronzo (22 d.C. – 68 d.C.) – sia l’Anfiteatro romano, costruito nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano, e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino.
Per i prossimi due anni lo spin off dell’Università del Salento si occuperà (dopo una procedura di evidenza pubblica e dopo aver svolto questo analogo servizio nella precedente fase “sperimentale”) dei servizi di visite guidate e di valorizzazione di tutta l’area. Dal 2018 sono fruibili infatti sia gli scavi archeologici (“Fondo Acchiatura”) della città fondata dai Messapi – patria del poeta Quinto Ennio (239 a.C. – 169 a.C.) e di Sant’Oronzo (22 d.C. – 68 d.C.) – sia l’Anfiteatro romano, costruito nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano, e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino.