Il Festival dei Cinque Continenti torna a Venosa con una speciale edizione natalizia
Torna a Venosa, dal 18 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023, il Festival dei Cinque Continenti, la rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con il Comune di Venosa. La diciassettesima edizione della
manifestazione, che dal 2016 rientra tra gli eventi riconosciuti come parte del patrimonio culturale intangibile della Regione Basilicata, si presenta quest’anno in una speciale versione natalizia. Un cartellone di sette appuntamenti, che per tutto il periodo delle festività porterà nella città oraziana una serie di spettacoli di circo contemporaneo e musica dedicati alle famiglie.
Ad inaugurare la “Xmas Edition” del Festival dei Cinque Continenti, domenica 18 dicembre, una parata poetico-sensoriale ispirata alla bellezza dei fiori. A partire dalle 18.30, la compagnia Baracca dei Buffoni ha sfilato per le vie del centro storico con lo spettacolo “Fleur”, dando vita a una performance di grande impatto emozionale. Un costruttore d’incanto, con il suo magico innaffiatoio, diventa giardiniere. Viene accompagnato da fiori giganti, portando con sé musica e profumi. La semina, la fioritura e la composizione floreale diventano il motivo che scatena i personaggi in una serie di coreografie e interazioni con il pubblico. A chiusura della parata, il pubblico potrà spostarsi all’interno della Chiesa di San Filippo Neri, in piazza Castello, dove alle 20 è andata in scena lo spettacolo musicale “Struffoli in La ” di Teatro Caccabak, con due grandi voci che proporranno le canzoni classiche napoletane e una sezione dedicata ai canti napoletani natalizi.
Secondo appuntamento venerdì 23 dicembre, alle 18.30, nella Chiesa di Santa Maria della Scala. Spazio al teatro di figura con lo spettacolo per tutte le età “Mettici il cuore!” di Nina Theatre, vincitore del premio “migliore manipolazione” a EuroPuppet Valsesia 2022. In una valigia, la
protagonista trova oggetti – bambole, vestiti, libri, giocattoli – e li trasforma, dandogli vita, in personaggi divertenti e poetici.
La musica sarà protagonista lunedì 26 dicembre, grazie al concerto del coro gospel Feel The Joy Gospel Choir. Il gruppo proporrà brani natalizi arrangiati in chiave soul, insieme a un repertorio di musica gospel contemporanea e spirituals, oltre a brani jazz e blues. Il concerto si svolgerà nella Concattedrale di Sant’Andrea a partire dalle 19. Il mimo e clown Mr Mustache sarà al centro dello spettacolo “The best disasters”, in programma martedì 27 dicembre alle 18.30 nell’Auditorium San Domenico. Un personaggio impacciato e maldestro sarà messo a dura prova da disavventure, incidenti e rocambolesche gag. Ma lui non si darà per vinto e tra una soluzione bizzarra e l’altra riuscirà ad andare avanti. Uno spettacolo comico, disequilibrato e volutamente disastroso con il quale Mister Mustache rivela un lato umano che più accomuna tutti gli esseri umani: l’imperfezione.
“BanDita” di SilviOmbre è lo spettacolo di ombre cinesi che andrà in scena giovedì 29 dicembre alle 18.30, nella Chiesa di Santa Maria della Scala. Una banda di dieci dita danza nella luce, un gioco di mani che diventano animali e personaggi. L’ombra incontra la luce, l’immagine incontra la musica. Un vero piacere per gli occhi e per le orecchie. Uno spettacolo di clowneria e cabaret sarà proposto martedì 3 gennaio
alle 18.30, nella location dell’Auditorium di San Domenico, da Otto Panzer con il suo “One Man Show”. Pirotecnico nel suo approccio con il pubblico, Otto è un simpaticissimo clown, vestito da direttore di un improbabile e misterioso circo, che presenta numeri di autentica bizzarria coinvolgendo il pubblico nelle sue pazzesche avventure sceniche.
La XVII edizione del Festival dei Cinque Continenti si chiuderà giovedì 5 gennaio con una serata dedicata ll’osservazione del cielo e delle stelle in attesa dell’Epifania. “La notte delle stelle… aspettando la Befana ” si svolgerà sul Loggiato del Castello “Pirro del Balzo” a partire dalle 17.30.
Tutti gli eventi della rassegna sono gratuiti.