Puglia, approvata la proposta di legge sulla valorizzazione e promozione delle bande della tradizione
È stata approvata ieri dai componenti della VI Commissione consiliare, alla presenza della delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari la proposta di legge per la Valorizzazione, promozione e sostegno della Cultura bandistica pugliese.
“Parliamo di una legge – spiega la consigliera delegata Grazia Di Bari – molto attesa anche dalle amministrazioni comunali, con una dotazione finanziaria di un milione e mezzo di euro che va a tutelare veramente quelle che sono le nostre tradizioni. Ringrazio la sesta commissione consiliare e il Dipartimento per il grande lavoro fatto in sinergia. La legge è stata estesa alle bande della tradizione popolare, non solo alle bande da giro, per renderla il più possibile inclusiva. Le bande rappresentano un patrimonio inestimabile per la nostra regione, che dobbiamo promuovere e valorizzare. L’elemento principale di novità è stato incardinare questa norma all’interno della legge quadro sui beni culturali immateriali, la 17/2013 e questo è stato possibile per effetto della riforma che il Consiglio ha approvato nel 2021 per l’inventario del patrimonio culturale immateriale. Contiamo di inserire nella norma quadro anche altre leggi riconducibili al nostro patrimonio immateriale, ad esempio i fuochi o le feste patronali.
È stato studiato, anche da un punto di vista scientifico, come l’approccio alla musica, aiuti la socialità e i nostri ragazzi a sviluppare attitudini che altrimenti non avrebbero saputo di avere. La musica sta diventando centrale anche per quanto riguarda i programmi scolastici e finalmente nella scorsa legislatura è stato approvato un decreto che prevede l’introduzione dello studio della musica all’interno del programma scolastico al pari di altre materie. Si sta riscoprendo un mondo che si rischiava di perdere e oggi è un giorno importante perché diamo alla Puglia un riconoscimento significativo. Come ha confermato anche il direttore del Dipartimento Aldo Patruno, stiamo lavorando per avere il maestro Riccardo Muti per la presentazione della norma, visto il grande interesse che il maestro ha sempre avuto per la tradizione bandistica. Ci stiamo impegnando perché questo sogno diventi presto realtà.”