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Al via in Puglia il nuovo Catalogo telematico dell’offerta per minori da zero a sei anni per l’anno educativo 2023/2024

È aperto il nuovo Catalogo dell’offerta di servizi educativi per minori finalizzato ad accreditare unità di offerta che manifestano l’interesse ad accogliere minori attraverso buoni educativi a beneficio delle famiglie interessate. Con la Deliberazione n. 258 del 6 marzo scorso, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, ha approvato i criteri per l’avvio della procedura di accreditamento al nuovo Catalogo di offerta per minori in ottica “zerosei”. La misura, che fa tesoro dell’esperienza maturata negli anni precedenti in attuazione di analoghi interventi previsti dal Programma Operativo regionale a valere sui fondi europei 2014/2020, è stata avviata oggi, 8 marzo 2023, con provvedimento della Sezione Istruzione e Università che ha approvato l’Avviso per la presentazione della Manifestazione di interesse all’accreditamento da parte delle unità di offerta.

 

La procedura presenta importanti novità e costituisce uno dei primi tasselli per l’attuazione del Programma regionale sui fondi europei 2021/2027. In prima applicazione, con riferimento all’anno educativo 2023/2024, potranno richiedere l’accreditamento i servizi educativi che accolgono minori da zero a tre anni, vale a dire asili nido nelle varie accezioni, centri ludici per la prima infanzia e servizi innovativi e sperimentali, ma si prevede già che il Catalogo verrà aperto all’accreditamento del sistema di offerta delle scuole dell’infanzia che accolgono minori da tre a sei anni. Infatti, la formazione del Catalogo dell’offerta zerosei si inserisce e attua le previsioni legislative in tema di promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni (D. Lgs. n. 65/2017) e ha come principale obiettivo quello di mettere a disposizione delle famiglie pugliesi un sistema di accoglienza educativa per minori di qualità e consentire l’accesso allo stesso, tramite buoni educativi cofinanziati con risorse europee, nazionali e regionali.

 

Il sistema di offerta accreditato è chiamato a garantire determinati standard di qualità tra i quali: la definizione, già in fase di presentazione della Manifestazione di interesse, del numero globale dei posti messi a Catalogo; l’offerta di servizi esclusivamente a tempo pieno, fatta salva le prerogative di scelta delle famiglie; la conformità alla vigente normativa della selezione e gestione del personale addetto; la puntualità nell’utilizzo e nella rendicontazione delle risorse che verranno assegnate. A valle della concertazione con le rappresentanze sindacali e di categoria del settore dei servizi educativi, sono state considerate tutte le proposte presentate per il miglioramento delle procedure già in essere e per il buon esito di quelle in apertura.

 

“La creazione del Catalogo dell’offerta accreditata da Regione Puglia in vista dell’avvio della nuova programmazione europea costituisce una garanzia di qualità per le famiglie con minori della prima infanzia ed è stata improntata a criteri di semplificazione e accessibilità telematica. Vogliamo dare un segnale forte di attenzione e di sostegno nei confronti di tutti gli operatori del settore dell’offerta per minori e al contempo infondere fiducia nei nuclei familiari alle prese con la cura e l’educazione dei primi anni di vita. Oggi è la Giornata internazionale della donna 2023 e l’avvio di una procedura amministrativa come questa è un segnale di grande rilevanza nel segno della consapevolezza che il miglioramento delle condizioni di contesto costituisce una leva di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, in grado di innescare effetti positivi e virtuosi nei confronti delle donne in maternità per superare gli stereotipi nell’attribuzione di ruoli all’interno del nucleo familiari e del mondo del lavoro”, ha commentato l’assessore regionale Leo.

 

Terminata la predisposizione del Catalogo entro il prossimo mese di giugno, verrà approvato l’Avviso rivolto ai nuclei familiari per richiedere i buoni educativi e accedere in modo agevolato alle unità di offerta desiderate. L’impegno regionale è forte su tutti i fronti per garantire la corretta gestione della spesa europea, sostenere i bisogni educativi delle famiglie e valorizzare il mondo dell’offerta di qualità per minori che vivono in Puglia.

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